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Villa in Sardegna con i soldi dei malati a Lourdes: Alessandro Pinna rischia il processo

Il giudice dell’udienza preliminare si esprimerà sul rinvio a giudizio di Alessandro Pinna, ex presidente della sezione romana Unitalsi, oggi presidente del Collegio sindacale della Asl di Rieti. Indagato per appropriazione indebita, avrebbe sottratto insieme al suo successore un milione e 800mila euro dei malati a Lourdes.
A cura di Alessia Rabbai
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Avrebbe comprato una lussuosa villa in Sardegna con i soldi dei malati per i pellegrinaggi a Lourdes. Alessandro Pinna, ora presidente del Collegio sindacale della Asl di Rieti, ex presidente fino al 2015 della sezione romana dell'Unitalsi, rischia di finire a processo. Tra le accuse a suo carico c'è quella di approprazione indebita, ritenuto presunto responsabile di aver sottratto tra il 2009 e il 2016 un milione e 800mila euro all'associazione cattolica che si occupa del trasporto dei malati in pellegrinaggio verso i santuari italiani e internazionali. Come riporta Il Messaggero l'udienza davanti al giudice per delle indagini preliminari si terrà lunedì prossimo 27 settembre a seguito della quale sarà stabilito se verrà rinviato a giudizio. Nell'udienza Unitalsi si costituirà parte civile. Insieme a Pinna a rischiare il processo è anche il suo successore, Emanuele Trancalini, alla guida della sezione romana sul quale pende la stessa accusa in quanto avrebbero agito insieme.

Il caso dopo anomalie nei conti e la denuncia di Unitalsi

I fatti per i quali sono accusati Pinna e Trancalini risalgono ad un arco temporale di sette anni. Il caso è venuto alla luce quando il tesoriere dell'Unitalsi nel 2016 durante i consueti conteggi di bilancio si è accorto di alcune anomalie, accertamenti ai quali hanno fatto seguito la denuncia presentata due anni dopo alle forze dell'ordine da Unitalsi. Sulla vicenda il senatore Maurizio Gasparri ha presentato un'interrogazione parlamentare con una richiesta scritta di risposta indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza. Secondo quanto emerso in sede d'indagine i barellieri alla guida della sezione romana, si sarebbero appropriati con l'aiuto di altre persone complici del loro presunto operato, di soldi appartenenti all'associazione, che erano dei malati che attraverso Unitalsi facevano visita alle mete di pellegrinaggio. Con quel denaro, utilizzato invece per scopi personali avrebbero acquistato una costosa villa vacanze in Sardegna, pagandone anche le spese di gestione per mantenerla.

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