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Via alla stagione balneare a Ostia, la promessa del Campidoglio: bagni pubblici e lotta al ‘lungomuro’

Presentata dal sindaco Gualtieri e dall’assessore Zevi la delibera per la valorizzazione e riqualificazione del litorale romano. “Il rilancio del Mare di Roma è una questione di grande importanza per questa amministrazione”, ha detto il primo cittadino.
A cura di Enrico Tata
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Comincerà mercoledì primo maggio la stagione balneare a Ostia e a Castel Porziano. Questi i tre obiettivi annunciati oggi dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dall'assessore al Patrimonio, Tobia Zevi e inseriti nella delibera per la valorizzazione e riqualificazione del litorale romano: garantire l'accesso alla spiaggia, servizi e decoro per le spiagge pubbliche, continuità delle concessioni, ma previa verifica dei pagamenti e rispetto dei requisiti.

Per le spiagge libere di Ostia, ha informato il Campidoglio, sono già cominciate le operazioni di livellatura, di vagliatura meccanica e di pulizia per garantire decoro e assistenza ai bagnanti. Prevista anche l'installazione di servizi igienici pubblici e da quest'anno i varchi di accesso gratuito alla spiaggia saranno indicati su Google Maps. Inoltre, sarà obbligatorio esporre un cartello con i diritti dei bagnanti e con i servizi a pagamento.

Queste le linee guida stabilite dalla delibera di giunta approvata oggi: "Si tratta di un passo necessario per la complessiva operazione di riqualificazione e rigenerazione del Litorale romano che, appena sarà definitivo il Pua (Piano utilizzazione arenili), restituirà a tutti un accesso al mare più semplice e giusto, con servizi a valore aggiunto e nella piena salvaguardia del nostro patrimonio naturale".

Nelle prossime settimane una task force con tecnici del dipartimento Valorizzazione del Patrimonio, Urbanistica, di Risorse per Roma, Municipio X e Capitaneria di Porto, effettuerà sopralluoghi e verifiche di legittimità sulle strutture presenti. L'obiettivo è quello di impedire che elementi in muratura o altri elementi "possano costituire una continuativa barriera visiva e che inibiscano il libero accesso alla battigia, al fine di eliminare l'attuale effetto prodotto dal cosiddetto ‘Lungomuro'".

"Abbattimento di barriere e lungomuro – ha aggiunto – aumento delle spiagge libere, maggiore accessibilità alla spiaggia per i romani e i turisti, sviluppo per il territorio. Perché il punto è proprio questo: la tormentata vicenda della gestione del litorale a Ostia non ha solo impedito per troppo tempo la vista del mare alle persone, ma ha anche privato Ostia di tante prospettive economiche. Noi vogliamo invece supportarle grazie a una visione organica, strategica e integrata, che oltre al Patrimonio coinvolge tante strutture di Roma Capitale", ha spiegato l'assessore Zevi.

E il sindaco Gualtieri ha aggiunto: "Il rilancio del Mare di Roma è una questione di grande importanza per questa amministrazione. Già si sono visti i primi segnali importanti, dalla pulizia delle spiagge affidata ad Ama fino alla nuova cartellonistica. Con la delibera approvata oggi definiamo i nostri obiettivi, fra quali la maggior visibilità del mare, eliminando l'attuale effetto prodotto dal ‘lungomuro', un minor impatto ambientale e professionalità degli operatori che parteciperanno ai bandi, siano essi con o senza esperienza. L'obiettivo è restituire la spiaggia e il mare ai romani, consentire di valorizzare una straordinaria risorsa naturale anche a scopi turistici, ma in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente, rigenerare gli stabilimenti e i servizi balneari e costruire un nuovo rapporto tra il lungomare, Ostia e la città di Roma".

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