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Vandali distruggono la casa destinata ai ragazzi disabili: era stata confiscata alla mafia

Alcuni vandali di notte hanno fatto irruzione in una casa confiscata alla mafia del comune di Nettuno: l’abitazione era destinata a bambini e ragazzi con disabilità.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto dal profilo Facebook "Nati2Volte"
Foto dal profilo Facebook "Nati2Volte"

Qualche giorno fa, nel corso della notte, alcuni vandali hanno fatto irruzione in una casa destinata ad ospitare ragazzi disabili nel comune di Nettuno. L'immobile in questione, che era stato confiscato alla mafia, era stato assegnato all'associazione Nati2Volte che si occupa di supportare le famiglie di bambini e di ragazzi disabili. La scoperta avviene proprio nella mattina in cui dovevano essere scaricati gli arredi, reperiti da un albergo in dismissione della provincia.

La casa, che oggi porta i segni del passaggio dei vandali, era destinata ad ospitare i ragazzi disabili per garantire loro un futuro sereno e dignitoso quando, per ragioni anagrafiche, i loro familiari non si sarebbero più potuti occupare di loro: "Proprio in questi giorni stavamo ufficializzando l'assegnazione dell'immobile sequestrato alla criminalità organizzata con la firma della convenzione e la consegna delle chiavi alla quale sarebbe poi seguita l'inaugurazione ufficiale – dicono con un post pubblicato su Facebook all'indomani della triste scoperta – Questa mattina in occasione dello scarico di vari arredi che ci avevano donato insieme all'assessore Noce che era venuta ad aprire l'immobile abbiamo amaramente constatato che le finestre in alluminio erano state divelte oltre al quadro elettrico e a due porte a scrigno all'interno della casa."

Il futuro del progetto

Alla vista di quanto accaduto tutti i membri dell'associazione si sono mostrati delusi: questo, per molti di loro, rappresenta la "fine di un sogno": "Ora tutto si ferma in attesa si possano ripristinare i danni subiti ed il futuro appare incerto – fanno sapere – Ma di una cosa siamo tutti d'accordo: non permetteremo a dei delinquenti di interrompere i nostri sogni! Tutti insieme saremo più forti di loro!"

L'associazione Nati2Volte si chiama così perché i bambini disabili nascono davvero due volte: la prima quando sono ancora impreparati al mondo e la seconda quando vengono affidati all'amore e all'intelligenza degli altri e ad un loro cambiamento nei confronti dell'handicap. Le difficoltà restano, ma lo scopo di Nati2Volte è assicurare una vita tranquilla a tutti questi ragazzi e queste ragazze.

Il commento del comune

Una volta scoperto l'accaduto il sindaco Coppola e l'assessora ai Servizi Sociali, Maddalena Noce, lo hanno definito un "gesto ignobile e deprecabile che colpisce la fascia più debole della nostra popolazione".

Con una nota, anche in questo caso rilasciata sui social network, il comune di Nettuno ha dichiarato: "La struttura servirà a dare formazione e ad accompagnare nel mondo del lavoro persone disabili garantendo loro un futuro autonomo e più sereno. Basta solo questo per dare la portata della bassezza del gesto compiuto questa notte da persone senza cuore e senza umanità – scrivono – Dopo mesi di attesa oggi doveva essere un giorno di festa. Si tratta, invece, di un episodio triste e di indicibile gravità. Sul fatto è stata già sporta denuncia e ci auguriamo che le autorità individuino presto i responsabili di questo atto criminale e vergognoso.”

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