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Ucraina, Valeria viene accolta nella nuova classe dopo la fuga dalla guerra

Oggi è stato il primo giorno di scuola per Valeria, una bambina di 8 anni fuggita dalla guerra in Ucraina insieme a sua mamma e arrivata a Fiumicino pochi giorni fa.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto da Facebook.
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Per Valeria, bambina di otto anni arrivata dall'Ucraina con la mamma lo scorso 5 marzo, oggi è stato il primo giorno di scuola. Insieme alla mamma Alessandra, una donna di 35 anni, è giunta nel nostro Paese dopo la fuga dalla guerra in Ucraina, scappando dalla cittadina in cui viveva, Krivij Rih, situata nell'Ucraina centrale: oggi si trova a Fiumicino, dove si è inserita nella classe di terza elementare della scuola Porto Romano. Appena entrata in classe, Valeria ha ricevuto in regalo un astuccio pieno di colori con cui tutte le maestre hanno voluto augurarle una vita a colori.

Ad accoglierla nell'aula, insieme alle sue nuove maestre e ai nuovi compagni, fra gli applausi, i disegni e i messaggi di benvenuto, anche alcune figure istituzionali della città del litorale romano: l'assessore alla Scuola, Paolo Calicchio, il sindaco Esterino Montino, il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca e il presidente della Commissione Scuola Ciro Sannino.

L'accoglienza di Fiumicino per i bambini ucraini

Nel comune di Fiumicino, dall'inizio della guerra in Ucraina, oltre a Valeria e a sua mamma sono arrivati altri bambini e altre famiglie in fuga, spesso ospiti di parenti o amici che già vivono da tempo nella cittadina del litorale romano. La stessa Valeria, infatti, a Fiumicino ha raggiunto la zia che si trovava nella cittadina da anni.

A proposito degli arrivi delle famiglie e dei più piccini, il sindaco Esterino Montino ha dichiarato: "Stiamo lavorando su due versanti: il primo riguarda l'inserimento dei bambini ed è un passaggio molto delicato che possiamo gestire grazie al bellissimo rapporto che l'amministrazione ha con le presidi delle scuole: insieme a loro troveremo le giuste soluzioni – scrive nella nota pubblicata online dal comune – Oggi è il primo inserimento, tra l'altro in una classe in cui altri bambini parlano ucraino e questo permetterà a Valeria di sentirsi più a suo agio. Nei prossimi giorni ne avremo un altro di un bambino che frequenterà la quarta elementare."

L'impegno della comunità

Oltre all'impegno nell'accoglienza, anche la cittadina di Fiumicino partecipa alla staffetta solidale per l'Ucraina: "Martedì 15 partirà il tir organizzato insieme alla carico di viveri e beni di prima necessità per circa 200 quintali – ha continuato il sindaco Montino – Da qui raggiungerà il confine tra la Polonia e l'Ucraina, in stretto contatto con il Consolato italiano in Polonia. Vogliamo sostenere la popolazione che scappa da questa terribile guerra nei modi in cui ci è possibile."

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