Ubriaco picchia la compagna davanti ai figli: lasciato, la pedina e minaccia di morte al lavoro

Aggrediva la compagna, insultandola e picchiandola anche davanti ai figli minorenni. Gli agenti del commissariato di Anzio hanno disposto nei confronti di un uomo di cinquantotto anni l'ordinanza di custodia cautelare di divieto di avvicinamento dalla donna e ai luoghi che frequenta. Il provvedimento è scattato su disposizione del giudice delle indagini preliminari come richiesto dalla Procura della Repubblica di Velletri.
Una spirale di violenze quella in cui la donna era finita nel corso dei venticinque anni trascorsi insieme al compagno. Sono stati diversi gli episodi in cui l'ha aggredita, insultata e presa a botte anche davanti ai loro due figli minorenni, che hanno assistito alle violenze fino a quando non sono diventati maggiorenni. Violenze che si consumavano anche mentre l'uomo era ubriaco. Due anni fa infatti la donna ha deciso di mettere fine alla loro relazione, lasciandolo. Dal quel momento però le violenze sono aumentate. Lui la minacciava anche raggiungendola sul posto di lavoro, la pedinava quando tornava a casa o si spostava per svolgere le varie attività e commissioni, rendendole la vita un incubo e costringendola per paura a cambiare le proprie abitudini.
Spesso la donna aveva talmente timore di tornare a casa da sola che si fermava a dormire da sua sorella. Fino a quando non ha preso coraggio e si è convinta a denunciarlo. Gli agenti l'hanno ascoltata, raccolto i dettagli utili alle indagini come da codice rosso e inviato l'informativa in Procura. Il pubblico ministero ha poi richiesto e ottenuto il divieto di avvicinamento nei confronti della vittima di violenza e ai luoghi da lei frequentati.