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Travolta sulle strisce a Formia, morta Tiziana Del Regno: chi era “La Controlla” di Bologna

L’incidente in via Appia a Formia nella notte fra sabato 4 e domenica 5 maggio 2024. A morire Tiziana Del Regno, conosciuta da studenti e studentesse di Bologna, dove ha vissuto come senza fissa dimora, come “La Controlla”.
A cura di Beatrice Tominic
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Tiziana Del Regno, conosciuta fra gli studenti universitari di Bologna come "La Controlla". Foto da Instagram.
Tiziana Del Regno, conosciuta fra gli studenti universitari di Bologna come "La Controlla". Foto da Instagram.

Si faceva chiamare "La Poetessa". Ma per la maggior parte degli studenti universitari era "La Controlla". Viveva a Bologna come senza fissa dimora nei pressi dell'università, dove era conosciuta da tutti. È lei che nella notte fra sabato e domenica scorsi, 4 e 5 maggio 2024, intorno alle 2, ha perso la vita a Formia, investita da un'automobile mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali: si chiamava Tiziana Del Regno e aveva circa 40 anni.

L'incidente è avvenuto lungo la via Appia: la donna è stata travolta da una Ford guidata da una ragazza. "Era stesa in terra, non l'ho vista", ha dichiarato la conducente del mezzo ai caschi bianchi che hanno subito aperto le indagini, sottoposta ai test di routine per verificare l'eventuale presenza nel sangue di alcol e droga. Non è escluso che Del Regno possa aver avuto un malore prima di essere investita.

Chi era Tiziana Del Regno, "La Controllora" di Bologna in università

Quaranta anni circa e la passione per le poesie. Ne scriveva diverse, per le strade di Bologna. Ne dedicava parecchie a studenti e studentesse universitarie che spesso la incontravano fra una lezione e l'altra. Loro la chiamavano "La Controllora". E si sono presto affezionati a lei. Non appena appreso dell'accaduto, sono in molti ad aver scelto di condividere un ricordo con quella che, per almeno una generazione di ragazze e ragazzi dell'Alma Mater, ha rappresentato un simbolo dell'università. Ricordi, frasi, foto. Da gennaio viveva in una parrocchia di Formia, per alcune fragilità, fra cui la sua dipendenza dall'alcool.

A dare la notizia della sua morte, su Tik Tok, il parroco, Don Mariano Salpinone: "Dormiva insieme con noi e questa notte purtroppo non è rientrata nella nostra tenda di accoglienza. Per chi l’ha conosciuta, soprattutto a Gaeta, Tiziana scriveva poesie, diceva di essere un’artista, ma beveva troppo".

L'addio degli studenti

"Non volevo crederci. Chi, come me, ha vissuto e studiato a Bologna ha per forze incontrato Tiziana. Tante volte spariva, ma poi magicamente ritornava in piazza Verdi o dietro qualche colonna, pronta a controllare la situazione, a regalarti qualche sorriso poco sobrio, a fare qualche complimento, senza mai infastidire nessuno", la ricorda un ragazzo sui social.

"Tutti ci siamo presi cura di te. E tu ti sei presa cura di noi. Di me, sicuramente – scrive un'altra – Come vedi siamo tutti qui, tutti a distanza di chilometri a far vibrare i nostri telefoni per parlare di te. Adesso dove sei finita? Sei fusa pure tu, tra i muri in via Petroni? O ti dissolvi fra le onde di Formia? Vivi tra i miei ricordi".

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