Trafficante in fuga dal 9 luglio, arrestata: riforniva di droga tutta Civitavecchia

Una donna di 44 anni è stata arrestata dagli agenti della Squadra di Polizia giudiziaria di Civitavecchia con l'accusa di traffico di sostanze stupefacenti. La donna era latitante dal 9 luglio scorso: il compagno era già stato arrestato, mentre di lei non era stata trovata nessuna traccia. Perché quando l'uomo era stato portato in prigione, lei aveva capito che molto probabilmente anche lei sarebbe dovuta andare in carcere e ha pensato di non farsi trovare. E così si era rifugiata a Spinaceto, dove ha trascorso le ultime settimane nascondendosi e riuscendo a sfuggire alla cattura.
Subito dopo l'arresto del compagno, un uomo di 64 anni accusato dello stesso reato, erano cominciate le indagini della polizia, concentratesi sulla comunità romena della capitale. La donna infatti, originaria della Romania, aveva trovato rifugio presso alcuni connazionali. E proprio controllando la zona, gli agenti l'hanno rintracciata e hanno cominciato a seguire i suoi spostamenti. Fino a che ieri sera è stata bloccata poco dopo le 20, arrestata, e portata in carcere a Rebibbia.
La donna è finita al centro di un'inchiesta condotta dagli agenti del Commissariato di Civitavecchia, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Roma e del Commissariato di Tarquinia, riguardo il traffico di stupefacenti a Civitavecchia. Le indagini sono partite dopo che alcuni pusher sono stati fermati su strada: i poliziotti hanno scoperto che a rifornire gli spacciatori della zona erano i due, l'uomo arrestato già lo scorso luglio e la donna fermata ieri. Facevano arrivare la droga a Civitavecchia con i treni e poi la distribuivano ai vari pusher, che si occupavano di venderla in giro.