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Covid 19

Tra Natale e Capodanno raddoppiati ricoveri per covid al Bambino Gesù: “Quattro piccoli sono gravi”

Il Bambino Gesù ha dovuto aggiungere posti letto anche alla sede del Gianicolo per far fronte all’aumento dei ricoveri dei piccoli pazienti affetti da coronavirus.
A cura di Natascia Grbic
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Ricoveri ‘più che raddoppiati tra Natale e Capodanno‘, con oltre 50 piccoli pazienti in ospedale, di cui quattro in terapia intensiva perché più gravi. Questa la situazione al Bambino Gesù di Roma, ospedale pediatrico che negli ultimi giorni ha registrato un vero e proprio boom di ricoveri all'interno della sua struttura. Il coronavirus sta contagiando soprattutto i bambini che non sono stati vaccinati, motivo per il quale i medici chiedono di usare le prossime due settimane, decisive per capire l'andamento della situazione, per vaccinare quanti più piccoli possibile. D'altra parte, spiegano i dottori all'Adnkronos Salute, "per la legge dei numeri, più aumentano i contagi fra i piccoli e più aumentano anche quelli che hanno bisogno di ricovero in ospedale e di cure intensive". L'ospedale non è ancora arrivato ai livelli di saturazione, ma è tanto lo stress, soprattutto per gli operatori sanitari, che lavorano senza sosta.

"Quella di oggi è la fotografia di una situazione di crescita che ha caratterizzato gli ultimi 15 giorni – spiegano dal Bambino Gesù – Quello che notiamo è che la fascia d'età dei ricoverati oggi si è molto abbassata rispetto ai ricoveri che abbiamo avuto nei mesi precedenti. In ospedale abbiamo da neonati con pochi giorni di vita fino a ragazzi più grandi, fino ai 19 anni. La media dell'età però è più bassa rispetto al passato. E in parte questo è l'effetto della vaccinazione degli adolescenti. Perciò l'auspicio è che si proceda il più velocemente possibile anche all'immunizzazione dei bambini tra 5 e 11 anni e che al più presto arrivi il vaccino anche per gli under 5″. I medici hanno invitato a continuare con l'uso delle mascherine, del distanziamento sociale e con l'igienizzazione delle mani. E sottolineano come questa situazione fosse prevedibile, "perché i bimbi sono i più scoperti".

L'aumento dei casi di coronavirus tra i bambini ha portato i medici ad aggiungere posti letto non solo nella sede di Palidoro, che sin dall'inizio della pandemia è stata trasformata in reparto covid, ma anche a quella del Gianicolo. "C'è un grande impegno delle risorse e aumenta lo spazio dedicato a Covid, è un impegno che grava senz'altro sui turni dei sanitari e sulla struttura, ma non siamo ancora alla saturazione, e stiamo proseguendo senza particolari riduzioni l'attività chirurgica e i ricoveri programmati – continuano i medici – Le prossime due settimane saranno decisive per capire l'andamento della situazione. Sono due settimane importanti, da usare per vaccinare il più possibile".

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