Tivoli, cucinano la carne su un braciere che rimane acceso tutta la notte: morti per le esalazioni

Tragedia in un appartamento di via Quintilio Varo, in provincia di Tivoli. Due uomini di 48 e 18 anni hanno perso la vita a causa di un incidente domestico avvenuto nella notte di lunedì. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due insieme a un amico hanno cucinato carne su un braciere, che poi hanno lasciato acceso tutta la notte. A ucciderli, molto probabilmente, le esalazioni di monossido di carbonio provenienti dalla brace. A dare l'allarme, prima di svenire, è stato l'amico dei due, che è riuscito a chiamare il 112 per chiedere di intervenire immediatamente. Dopo aver chiesto aiuto con le sue ultime forze ha poi perso i sensi, insieme agli altri due amici. La vicenda è riportata da Il Corriere della Sera.
Uccisi dal monossido di carbonio: indagini in corso
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto si sono trovati davanti una scena tragica: l'uomo che aveva lanciato l'allarme era ancora svenuto, mentre gli altri due erano già morti. Inutile ogni tentativo di rianimazione messo in atto dai soccorritori del 118, per loro ormai non c'era più nulla da fare. L'unico superstite, che si è ripreso poco dopo, è stato portato immediatamente in ospedale a Tivoli per accertamenti e poi dimesso: le sue condizioni sono fortunatamente buoni e non è stato necessario ricoverarlo. Al momento sono in corso indagini per ricostruire esattamente quanto accaduto, anche se la dinamica sembra abbastanza chiara: quando i primi soccorritori sono arrivati e hanno visto il braciere acceso hanno intuito immediatamente cos'era accaduto e compreso cos'era stato a scatenare questa tremenda tragedia.