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Studenti occupano i licei Russell e Orazio: “Per una nuova scuola, no al ministero dell’umiliazione”

Occupati anche i licei Russell e Orazio. “Vogliamo un nuovo concetto di scuola – dicono – Più che ministero del merito è un ministero dell’umiliazione”.
A cura di Beatrice Tominic
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I due licei occupati questa mattina.
I due licei occupati questa mattina.

Continuano le occupazioni nelle scuole romane. La prima settimana di dicembre si apre con quelle del liceo Orazio, nel quadrante a nord est di Roma; del liceo Russell, in zona Tuscolana e del liceo Avogadro, in zona Trieste.

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Nella prima scuola gli e le studenti sono entrati questa mattina: l'azione è stata accompagnata da un lungo documento che spiega le ragioni della protesta e che elenca tutte le loro richieste. Ripartono da un nuovo concetto di scuola, contro la scuola-azienda e contro il ministero del Merito. Da una protesta contro l'edilizia scolastica, sempre troppo carente, fino alla richiesta attenzione alla salute mentale, al transfemminismo e all'emergenza climatica: queste le richieste principali dell'intro corpo studentesco.

Liceo Orazio occupato

Hanno calato uno striscione anche gli e le studenti del liceo Orazio: "Abbiamo occupato questa mattina, dopo un'assemblea decisionale alla quale hanno partecipato circa 500 studenti: è stata scelta la via dell'occupazione – spiega a Fanpage.it una dei rappresentanti degli e delle studenti del liceo – Abbiamo già chiuso le trattative con la preside. Nonostante questo è stata inviata una comunicazione in cui si legge che nell'occupazione sarebbero coinvolte soltanto poche persone. Per il momento, invece, è un'occupazione molto partecipata, all'interno della sede centrale sono presenti quasi un centinaio di ragazzi e ragazze", hanno concluso.

L'occupazione del liceo Russell

L'occupazione del liceo Russell, invece, è arrivata nella notte fra domenica 4 e lunedì 5 dicembre. "Ci siamo introdotti in nottata: abbiamo forzato una parte, ma non sono stati fatti altri danni – ha spiegato uno degli studenti del collettivo a Fanpage.it- È arrivata la polizia: gli agenti hanno scavalcato il muro e sono entrati nel cortile scolastico. Uno di noi è uscito per rassicurarli: nessun ladro, nessun danno, ma studenti che stanno occupando l'edificio. Lo hanno strattonato, hanno provato a sgomberarci, ma ci siamo chiusi dentro e sono andati via".

Le ragione per cui ragazzi e ragazze hanno occupato la sede sono molteplici: "Siamo stanchi della condizione in cui si trova questa scuola – scrivono gli e le studenti del liceo – Con questo gesto vogliamo alzare la voce anche su alcuni temi più generali". Anche nella scuola sulla Tuscolana, soprattutto nella sede centrale, la struttura appare in pessime condizioni.

Non mancano, anche in questo caso, rivendicazioni politiche e una posizione netta contro l'attuale modello di scuola: "Vogliamo lo stop all’ invio delle armi in Ucraina poiché fomentano una guerra che ha impatti seri sulla vita di tutti noi, siamo contro il governo Meloni e il ministero dell’Istruzione che più che essere un ministero del Merito è un ministero dell’umiliazione – scrivono – Non vogliamo che, come sta accadendo col nuovo governo, vengano tolti alcuni diritti fondamentali (come quello all’aborto). Siamo per l’abolizione dei pcto che fino ad adesso ha prodotto 3 ragazzi morti e ci ha formato ad essere lavoratori sfruttati e precari".

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