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“Statte zitta vecchia, mo ti gonfio”: la vita nella casa di riposo ad Anzio fra violenze e minacce

Nella casa di riposo degli orrori ad Anzio stamattina sono arrivati i Nas: sono subito scattati gli arresti domiciliari per 3 persone, mentre altre 2 sono state interdette alla professione. Nella struttura in cui gli anziani ospiti venivano picchiati e offesi, sedati senza motivo e privati del cibo, sono state disposte anche più di 7 perquisizioni.
A cura di Beatrice Tominic
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Nella casa di riposo degli orrori, dove oggi sono state arrestate tre persone e interdette alla professione altre due, la paura delle ospiti aleggia nell'aria. Le loro reazioni, infatti, sono state registrate nel corso delle intercettazioni ambientali predisposte dai Nas nel corso delle indagini, aperte lo scorso autunno. Come si legge su un articolo pubblicato su la Repubblica, infatti, gli anziani ospiti della casa di riposo provavano a farsi forza fra loro. Nelle intercettazioni, ad esempio, si sente un'anziana confidarsi ad un'altra: "M'ha menato", sussurra all'amica, riferendosi ad uno dei dipendenti del centro. E l'altra, prontamente, le rivela che ha ricevuto lo stesso violento trattamento.

Nel corso delle registrazioni raccolte dai Carabinieri Nas, inoltre, appaiono anche alcune delle offese e delle minacce che i dipendenti del centro riservavano agli ospiti della casa di riposo. "Statte zitta vecchia, mo ti strangolo – dice uno nei confronti di una donna – Fai silenzio o ti gonfio."

La casa di riposo da incubo

Oltre al regime di terrore, nella casa di riposo da incubo di Anzio sono molte le violenze e le vessazioni da parte dei dipendenti che gli anziani ospiti hanno dovuto sopportare. Oltre ad essere impauriti dai comportamenti del personale, gli uomini e le donne anziane che vivevano nel centro sono stati più volte malmenati e picchiati, con strattoni, spinte e colpi sul corpo.

Oltre a picchiarli, insultarli, offenderli e minacciarli, il personale della casa di riposo somministrava agli anziani ospiti alcuni farmaci sedativi, per fare in modo che non li disturbassero nel corso delle ore notturne, senza che vi fosse una reale necessità e senza prescrizione medica. Dopodiché, per assicurarsi che non si muovessero, li chiudevano nelle loro stanze a partire dalle ore 18. Per risparmiare sulle spese, inoltre, gli ospiti della casa di riposo venivano anche lasciati senza cibo e il latte che era destinato a loro veniva allungato con l'acqua.

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I provvedimenti dei Nas nei confronti dei dipendenti della struttura

I carabinieri dei Nas sono arrivati nella casa di riposo degli orrori di Anzio nella mattinata di oggi, dopo un'attività info-investigativa che ha permesso loro di raccogliere intercettazioni ambientali, audio video e telefoniche che hanno consentito di verificare i reati di maltrattamento, omissioni nella sanitaria e somministrazione massiccia di farmaci sedativi senza necessità e estranei al piano terapeutico, a carico dei dipendenti della casa di riposo. Una volta arrivati sul posto, infatti, sono immediatamente scattati gli arresti domiciliari per tre dipendenti della casa di riposo e due ordinanze secondo cui, altre due persone, sono interdette alla loro professione. La procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, infine, ha disposto più di sette perquisizioni per continuare le indagini sulla reale situazione che gli anziani ospiti hanno vissuto fra le mura della struttura.

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