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Stadio della Roma a Pietralata, i Friedkin consegnano il progetto. I comitati: “Stanno aggirando le regole”

Depositato in Campidoglio il progetto di fattibilità dello stadio della Roma. Il Comune accelera, ma i comitati avvertono: “No a scorciatoie e deroghe”.
A cura di Francesco Esposito
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Nel pomeriggio di martedì 23 dicembre 2025 l’AS Roma ha consegnato, tramite una mail PEC agli uffici comunali, il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) del nuovo stadio di Pietralata. "Un passaggio fondamentale che avvicina il Club alla realizzazione di una delle infrastrutture sportive più ambiziose e moderne d’Europa", scrive la società giallorossa in un comunicato. "Un passaggio decisivo nel percorso verso la realizzazione del nuovo stadio", fa sponda il sindaco Roberto Gualtieri.

Resta da capire se quello consegnato possa essere considerato il progetto definitivo o meno. Sì secondo l'AS Roma e l'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia. Ma i comitati contrari non ci stanno: "Non tollereremo approvazioni in deroga alle prescrizioni dell'Assemblea Capitolina".

AS Roma: "Il progetto sintesi di un lavoro approfondito"

La consegna del Pfte è attesa da due anni e mezzo, almeno dalla votazione in consiglio comunale della delibera 73 del maggio 2023 che ha dichiarato l'opera "di pubblico interesse", imponendo allo stesso tempo oltre una ventina di prescrizioni di carattere, ambientale, infrastrutturale, economico e archeologico che devono essere rispettate nel progetto definitivo.

"Il progetto depositato", continua il comunicato dell'AS Roma, "rappresenta la sintesi di un lavoro approfondito, svolto con rigore tecnico, attenzione alla sostenibilità". Ma "precede la fase di progetto esecutivo".

"È un atto formale e sostanziale che consente di avviare i passaggi successivi, nel rispetto delle procedure previste", aggiunge il sindaco Gualtieri, "continueremo a lavorare con serietà e spirito di collaborazione istituzionale affinché il progetto possa proseguire il suo iter in modo trasparente, efficace e nell’interesse generale".

Prossimi passaggi per lo stadio a Pietralata

"Passaggi" o "passi" sono i termini più ricorrenti nelle dichiarazioni di società e Campidoglio. Ne mancano ancora alcuni che coinvolgono altri enti pubblici. Come la verifica preventiva dell’interesse archeologico, su cui si deve esprimere la Soprintendenza, e il famoso bosco, le cui sorti saranno decise in Regione.

In un video pubblicato sui suoi canali social la mattina del 24 dicembre, l'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia parla di "progetto definitivo", mentre in un comunicato della sera di martedì 23 dicembre ha descritto l'iter dei prossimi mesi: "Ora gli uffici dipartimentali dovranno verificare l’ottemperanza del PFTE alle prescrizioni emerse nella conferenza dei servizi preliminare e di quelle indicate dall’Assemblea Capitolina con la delibera sul pubblico interesse; dopo di che sarà predisposta la delibera per la presa d’atto che dovrà essere approvata dall’Aula Giulio Cesare e conterrà anche l’autorizzazione al rappresentante di Roma Capitale, nella persona del Sindaco o suo delegato, a partecipare alla Conferenza dei servizi decisoria", conclude.

Comitati contrari allo stadio: "Consegnato un dossier a ogni consigliere"

La notizia della consegna preoccupa il coordinamento dei comitati ‘Sì al Parco Sì all’Ospedale No allo Stadio', che parla di "ennesimo affronto alla cosa pubblica. Il Sindaco Gualtieri, l'assessore Veloccia e il Presidente Umberti", scrivono in un comunicato, "hanno svilito nuovamente la città, avallando un progetto presentato da un privato che, senza scavi archeologici preventivi e senza le dovute analisi sull'impatto ambientale, calpesta platealmente le prescrizioni della Delibera di Pubblico Interesse del 2023. Chi amministra Roma e il IV Municipio ci ha regalato l'ennesima ragione di allarme. Non è solo il progetto a preoccupare, ma l'atteggiamento di chi deve verificare, votare e garantire il rispetto delle prescrizioni, delle raccomandazioni e della reale sostenibilità ambientale e urbana".

Le preoccupazioni dei comitati di residenti riguardano l'impatto sul vicino ospedale Sandro Pertini, sulla viabilità, i parcheggi e il trasporto pubblico. "Sapere che costoro, pronti a tutto pur di agguantare voti alle prossime elezioni, controlleranno e decideranno, non può che destare preoccupazione", continua il coordinamento, che fa sapere di essere pronto a dare battaglia: "Lunedì abbiamo recapitato a ogni consigliere un dossier inoppugnabile con una analisi minuziosa di ogni parere, ordine del giorno, conclusione e indicazione sul progetto. Da lunedì, consiglieri, commissioni e dipartimenti sanno che non tollereremo approvazioni in deroga o contro quanto da loro stessi avete votato. Pubblicate immediatamente tutti i documenti, se siete davvero convinti che tutto sia in regola".

Stadio della Roma: obiettivo Euro 2032

"L’obiettivo condiviso è dotare Roma di un impianto moderno e sostenibile, all’altezza della sua storia e della sua bellezza, che rappresenti un valore aggiunto per la squadra, per i tifosi e per l’intera città", prosegue la nota di Gualtieri, che ha anche ringraziato la famiglia Friedkin, proprietaria della squadra, per "un investimento straordinario".

"La consegna del progetto definitivo rappresenta un passo concreto verso l’inizio dei lavori e conferma la determinazione del Club nel dotare Roma di un impianto moderno, ambientalmente sostenibile ed economicamente solido, che possa diventare motivo di orgoglio per la città e per tutti i suoi tifosi", scrive, invece, la società, che aggiunge: "L’importanza dell’opera, in termini di dimensioni, modernità dello stadio, potenziale impatto urbano e tempistiche previste, ha consentito l’inserimento dello stadio di Pietralata tra i potenziali stadi deputati a ospitare UEFA Euro 2032".

Gli Europei maschili di calcio del 2032, che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia, sono il grande obiettivo. Per avere una chance di entrare nella rosa dei cinque impianti che verranno selezionati dal commissario straordinario, il dirigente del Ministero dei Trasporti  Massimo Sessa, i tempi sono stretti: tutti i progetti dovranno essere approvati e finanziati entro luglio 2026.

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