Sputi, insulti e botte a un 25enne perché gay a Roma, carabinieri identificano i tre aggressori: hanno 17 anni

Stava camminando lungo corso Vittorio Emanuele II, non troppo distante da Largo Argentina, quando gli si sono schierati contro tre ragazzi. Hanno iniziato a sputargli addosso e ad insultarlo. "Froc*o di merda", gridavano. Poi lo hanno pestato fino a mandarlo in ospedale, al vicino Santo Spirito, dove gli sono state diagnosticate varie lesioni facciali, con una prognosi di 20 giorni.
A due mesi circa dai fatti, i carabinieri sono riusciti ad individuare chi ha picchiato il venticinquenne. Si tratta di tre ragazzi minorenni, di 17 anni, che sono stati denunciati a piede libero gravemente indiziati lesioni personali aggravate dalla finalità della discriminazione omofoba.
L'aggressione omofoba a Roma: cosa è successo
I fatti risalgono alla notte fra sabato 13 e domenica 14 settembre scorsi e sono avvenuti a Roma, in corso Vittorio Emanuela II. A essere preso di mira un ragazzo di 25 anni che è stato preso a botte e mandato in ospedale.
Da quella terribile notte sono immediatamente scattati gli accertamenti da parte dei carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese che hanno subito iniziato a raccogliere le testimonianze e i riscontri tecnici disponibili lungo il percorso che i tre aggressori avrebbero seguito, da corso Vittorio Emanuele II a Piazza Navona, da Corso Rinascimento a Piazza Campo de Fiori, fino a Piazza del Biscione e via del Paradiso. A tutto ciò si sono affiancate le indagini classiche. I militari hanno analizzato i pagamenti delle carte di credito effettuare dal gruppo nei locali dove erano stati in precedenza, analisi dei social network, verifiche anagrafiche e individuazioni fotografiche.
Coma sono stati individuati dai carabinieri i tre aggressori
Le indagini, come anticipato, sono scattate immediatamente, non appena il venticinquenne ha presentata denuncia per quanto accaduto, nella mattina successiva ai fatti. Il giovane ha raccontato ai militari di essere stato aggredito mentre si stava incamminando verso casa. Ha notato, arrivato all'altezza del civico 156 di corso Vittorio Emanuele, un gruppo di ragazzi tutti di sesso maschile che usciva dal vicolo di via del Paradiso.
È stato a quel punto che uno di loro gli si è avvicinato e, senza parlare, gli ha tolto dalle mani il ventaglio che aveva con sé. Lo ha spezzato e subito dopo ha cercato il contatto diretto. Lo ha spintonato e colpito in viso con circa sette o otto pugni violenti sul volto. Poco dopo sono arrivati altri due. Anche loro lo hanno colpito fino a farlo finire a terra. Nel frattempo lo insultavano. Gli gridavano: "Froc*o di merda".
L'individuazione dei tre aggressori: denunciati
Svolgendo questi accertamenti i militari sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e a raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei tre minori che sono stati denunciati in stato di libertà, poiché gravemente indiziati lesioni personali aggravate dalla finalità della discriminazione omofoba.