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Omicidio Marco Vannini

Sentenza Cassazione su omicidio Vannini, mamma Marina: “Giustizia è fatta, Marco riposa in pace”

Le parole di Marina Conte, la mamma di Marco Vannini dopo la lettura della sentenza della Cassazione: “La scorsa settimana me lo sono sognato: mi diceva ‘mamma andrà tutto come deve andare’. Non l’ho detto neanche a mio marito. Era bello, stava al mare. Ci siamo battuti per 6 anni, la paura c’è sempre ma ci abbiamo creduto fino alla fine”.
A cura di Enrico Tata
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"Giustizia è fatta, Marco riposa in pace". Queste le primissime parole di Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, dopo la lettura della sentenza da parte della Corte di Cassazione. "Non finirà qua, io continuerò a portare in alto il nome di mio figlio, magari aprendo un'associazione per poter aiutare i giovani. Gli hanno levato la dignità in quella casa: dire che mio figlio faceva il bagno davanti a mio suocero vuol dire questo. Marco è stato spogliato di dignità. La scorsa settimana me lo sono sognato: mi diceva ‘mamma andrà tutto come deve andare'. Non l'ho detto neanche a mio marito. Era bello, stava al mare. Ci siamo battuti per 6 anni, la paura c'è sempre ma ci abbiamo creduto fino alla fine".  Questo invece il primo commento del papà di Marco, Valerio: "Sono contento che finalmente è stata fatta giustizia per Marco. Gli avevamo promesso un mazzo di fiori se fosse stata fatta giustizia e domani è la prima cosa che farò. Martina (la figlia di Antonio Ciontoli e ma per la prima volta mi ha rivolto uno sguardo, ci ha guardato".

"Ce l'abbiamo fatta. È stato difficile, siamo tutti provati dalla stanchezza. E' stato un percorso lunghissimo. Stasera per loro si aprono le porte del carcere. Ma non volevano vendetta ma solo giustizia. Oggi pensiamo di averla avuta",  le parole di Roberto Carlini, zio di Marco Vannini, all'esterno del ‘Palazzaccio' a Roma.

Le condanne per Antonio Ciontoli e per i suoi famigliari

Antonio Ciontoli è stato condannato in via definitiva a 14 anni per omicidio volontario. I suoi famigliari, la moglie Marina, i figli Federico e Martina, sono stati condannati a nove anni e 4 mesi per concorso anomalo. Questa era stata la sentenza dei giudici d'appello bis che oggi è stata confermata dalla Corte di Cassazione.

Il sindaco di Cerveteri: "La giustizia può e deve sempre trionfare"

"Sei anni, diversi gradi di giudizio, colpi di scena ma oggi possiamo dire che per Marco Vannini  giustizia è fatta. In questi anni come comunità non ci siamo dati pace alla ricerca non del colpevole ma di una giustizia per una tragedia che ha segnato l'Italia intera, proprio per la maniera in cui si è consumata. Da uomo delle Istituzioni oggi per me questa sentenza conferma che la giustizia può e deve sempre trionfare. Resterà per sempre il dolore e la nostra vicinanza alla famiglia di Marco che in questi anni, con una dignità straordinaria hanno atteso con rispetto tutto l'iter giudiziario", ha commentato Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, presente in corte di cassazione alla lettura della sentenza.

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