Sabato manifestazione di CasaPound a Roma, Anpi e Pd chiedono di vietarla: “Sono fascisti”
Una manifestazione nazionale di CasaPound è stata organizzata per sabato alle 16 a Roma in piazza Santi Apostoli. Gli organizzatori hanno avvertito con il preavviso richiesto la questura ed è prevista la partecipazione di circa 500 persone. L'Anpi, la Cgil, la Cisl, la Uil e il Partito democratico hanno chiesto al prefetto di vietare il sit-in e allo stesso tempo hanno convocato una contro-manifestazione in Campidoglio. "Lo svolgimento della manifestazione nazionale di una organizzazione dichiaratamente fascista costituisce un gravissimo oltraggio ai valori fondativi della Repubblica democratica e ai principi sanciti dalla Costituzione nata dall'antifascismo, dalla Resistenza e dalla lotta di liberazione, oltre che una palese violazione delle Leggi che vietano la propaganda e la ricostituzione del partito fascista", si legge in una nota dell'Anpi, sottoscritta dai sindacati e dal Pd. "La polemica di Pd e Anpi è ridicola: la manifestazione di CasaPound è autorizzata e assolutamente legittima. Pensino a crisi, morti sul lavoro e disoccupazione, piuttosto", ha dichiarato Luca Marsella, uno dei leader del movimento di estrema destra. "I partiti che si definiscono fascisti sono contro la Costituzione, tutto il resto è conseguente, le idee sono ammesse tutte meno, per la legge Scelba, quelle che fanno apologia o propaganda fascista o nazista e riorganizzano il partito fascista. Uno che fa un movimento politico e si definisce fascista, cos'altro dovrebbe dire perché si reagisca ai sensi della legge? Sono 20 anni che lo dico inascoltato, ormai ho perso la speranza", ha risposto all'AdnKronos il deputato del Pd Emauele Fiano.
"L'Italia chiama", lo slogan del sit in CasaPound
L'Italia chiama, è lo slogan della manifestazione e queste sono le motivazioni secondo gli organizzatori: "Nel momento in cui le famiglie sul lastrico e le aziende in crisi sono meno importanti di smalti e soubrette, noi scendiamo in piazza. Lo facciamo rivendicando non solo la libertà e i diritti degli italiani, ma anche i doveri di chi non può e non vuole rimanere a guardare mentre si prova a cancellare l'identità e la storia di un'intera Nazione".
Raggi aveva promesso: "A Roma i fascisti non sfilano"
La sindaca Raggi alcuni giorni fa aveva promesso che non avrebbe autorizzato la manifestazione: "L'ho detto e lo ribadisco: i fascisti a Roma non sfilano. Casapound ha annunciato una manifestazione per il prossimo 29 maggio. Noi diciamo no. La nostra città non può accettare cortei di chi inneggia al fascismo". Per il momento, tuttavia, la manifestazione è ancora confermata.
