Rubano l’hand bike a Bruno, ciclista disabile: Guidonia si mobilita e i ladri la restituiscono

"La bicicletta è a casa! Il tam tam mediatico ha funzionato! Non importa chi sia stato… ci è bastata la vostra solidarietà. Chi l'ha presa si è reso conto e l'ha restituita, ora ci metteremo un bel catenaccio. Grazie di cuore a tutti e a tutte". Ha un lieto fine la triste vicenda di Bruno Mincione, fan di Alex Zanardi e atleta, cui qualche giorno fa era stata rubata l'hand bike, mezzo particolare che si muove tramite l'uso delle braccia e che permette anche a persone con disabilità di correre. Ignoti qualche giorno fa hanno rubato l'hand bike di Bruno Mincione dalla sua abitazione di Guidonia Montecelio. E così l'uomo, ex ferroviere e atleta, è rimasto senza il suo mezzo di locomozione, quello che gli aveva dato la forza di rialzarsi dopo la malattia che lo ha reso disabile. Un gesto, quello dei ladri, che ha sollevato un'ondata di indignazione in tutta Guidonia Montecelio.
A diffondere la notizia del furto della hand bike è stata Mara, la figlia di Bruno. "Qualche balordo ha rubato la bicicletta di Bruno Mincione. Sarebbe già grave di per sé, ma lo è ancora di più perché la bicicletta era un hand bike per disabili. Se qualcuno la vedesse per favore contattateci. Condividiamo e speriamo di ritrovarla presto". Immediatamente il passaparola è diventato virale, con i cittadini che hanno cominciato a scambiarsi informazioni per ritrovare la bicicletta di Bruno, e farlo tornare a scorrazzare per le strade della cittadina. Sulla vicenda era intervenuto anche Michel Barbet, sindaco di Guidonia, che ha telefonato personalmente al signor Bruno per esprimere la propria solidarietà. "Rubare è già un reato che risulta ancora più grave quando l’oggetto del furto è un mezzo utilizzato da un disabile. Fate un gesto di coscienza e restituite l’handbike", aveva dichiarato Barbet. Un tam tam che ha raggiunto anche i ladri che, dopo due giorni, sono tornati sui loro passi e hanno restituito la bici a Bruno.