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Ruba da Louis Vuitton e Apple: arrestato il fratello del calciatore Nacho Varela

Joaquìn Lores Varela e la sua complice sono stati fermati all’uscita del negozio Louis Vuitton in piazza San Lorenzo in Lucina con 4500 euro. Il fratello minore e procuratore di Ignacio Valera detto Nacho, giocatore del Siena con un passato nel Palermo a fianco di Dybala, è stato processato per direttissima e condannato a 8 mesi di reclusione.
A cura di Luca Ferrero
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Ha rubato una borsa e un portafoglio Louis Vuitton e alcuni accessori Apple per un valore totale di 4.500 euro: Joaquìn Lores Varela, procuratore e fratello del calciatore del Siena Ignacio Lores Varela detto Nacho, è stato fermato dai carabinieri dopo essere stato colto in flagranza di reato insieme ad una complice ventunenne. Lo riporta stamane il quotidiano La Repubblica. Anche Joaquìn a soli ventiquattro anni ha un passato da giocatore di calcio: trequartista di serie minori, prima in Italia, poi nel suo Paese d'origine, l'Uruguay. Nel 2018, però, ha deciso di abbandonare lo sport per dedicarsi ad un'altra redditizia carriera nel mondo del pallone: suo fratello Ignacio Lores Varela lo ha scelto come procuratore. Varela senior, cresciuto a Montevideo, è cresciuto nel Palermo a fianco dello juventino Paulo Dybala. Oggi milita nel Siena, in serie C.

Joaquìn Lores Varela condannato a otto mesi per furto

Il fratello minore, Joaquìn, classe 1994, oltre a gestire i suoi affari, da oggi dovrà occuparsi di una spiacevole bega giudiziaria. Si trovava a Roma per lavoro, accompagnato da una ragazza. Entrambi sono entrati nel negozio Louis Vuitton in piazza San Lorenzo in Lucina: i due, pensando di passare inosservati, hanno sottratto una borsa e un portafoglio del lussuoso marchio dagli scaffali. Ma gli impiegati della maison francese li hanno subito notati: la chiamata di denuncia ai carabinieri è partita immediatamente. Ad attendere i due fuori dal negozio c'erano i militari dell'Arma, che li hanno perquisiti: con loro avevano anche alcuni accessori Apple, precedentemente rubati nel negozio poco distante. Il valore totale dei furti messi a segno è di a circa 4500 euro. Nel processo per direttissima con l'accusa di furto in concorso, Joaquìn Lores Varela e la sua complice hanno deciso di patteggiare: la condanna è di otto mesi di reclusione.

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