Rocco Casalino risponde agli insulti e minacce dei bancarellari: “Non ho paura”
"Vado avanti per la mia strada, anche se gli insulti che mi sono stati rivolti sono vergognosi e mi rendono un bersaglio facile per tutti gli ambulanti. Non ho paura, perché la paura non la si ha quando si è nel giusto, ma l'attacco di cui sono stato oggetto ha risvolti potenzialmente pericolosi". Sono le parole di Rocco Casalino dopo le affermazioni fatte da Augusto Proietti, il ‘re delle bancarelle romane'. Il capo ufficio stampa della comunicazione M5S ed ex portavoce di Giuseppe Conte ha rilasciato un commento all'AdnKronos sul video YouTube di insulti omofobi e minacce in cui Proietti lo accusa di stalkerizzare i vigili urbani, per chiedergli di fare multe agli ambulanti.
Casalino da tempo si è trasferito in un palazzo di Piazzale Flaminio, zona in cui da anni ci sono i banchi degli ambulanti e furgoni e ha intrapreso una lotta contro il degrado. "Il fatto che per decenni sia stato tollerato l'assedio abusivo di ambulanti e furgoni in una delle piazze più belle del mondo – spiega Casalino – non giustifica che si prosegua nel pieno spregio delle regole. Vale per piazzale Flaminio e per tante altre piazze romane. Ringrazio il sindaco Gualtieri per la solidarietà".
Gualtieri: "Piena solidarietà, ristabiliremo le regole"
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: "Ho chiamato Rocco Casalino per esprimergli la mia solidarietà e quella dell’amministrazione capitolina, per gli insulti e le gravi minacce che ha ricevuto. Si tratta di un episodio inaccettabile: questa giunta si batte da sempre per la legalità e non può tollerare che accadano episodi simili in città. Proseguiremo con determinazione il lavoro, per ripristinare decoro e rispetto delle regole a Piazzale Flaminio”. Ad esprimere la propria vicinanza a Casalino sono stati anche i gruppi consiliari capitolini del Movimento Cinque Stelle e di Lista Civica Raggi.
Gli insulti omofobi a Rocco Casalino
Augusto Proietti nel video pubblicato su YouTube lo scorso 15 gennaio, infuriato contro Rocco Casalino, ha detto: "Quel gay di Casalino tutti i giorni chiama i vigili urbani per farci fare i verbali, a Piazzale Flaminio ci hanno fatto la multa per due metri quadri di banco. Ma tu ti rendi conto, che ci hanno fatto la multa a piazzale Flaminio per due metri quadri di banco, perché quel miserabile di Casalino. Fro… non se po’ di’. Che… non se po’ di’. Però si può dire gay: quel gay di Casalino tutti i giorni telefona ai vigili urbani per farci fare i verbali. Oggi ci hanno detto che i furgoni che parcheggiamo lì da trent'anni non ce li possiamo più mettere, perché a Casalino danno fastidio, tocca metterli secondo loro sul Lungotevere a tre chilometri di distanza, ma chi ci va? Gli faccio una denuncia alla Procura della Repubblica, mi deve spiegare cosa gli hanno fatto gli ambulanti".
