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Rocca dà la colpa Zingaretti: “Ha dato 500 milioni ai privati, io massacrato per letti ad anziani”

Sulla Sanità del Lazio, Rocca attacca Zingaretti: “Nessuno ha detto niente sul fatto che ha dato 500 milioni di euro ai privati. Io sono stato massacrato per 27 milioni perché ho cercato 500 letti da dare ai nostri anziani per deflazionare i pronto soccorso”.
A cura di Enrico Tata
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Cento milioni ogni anno alla sanità privata, cinquecento milioni in totale negli ultimi cinque anni. "Quindi mezzo miliardo strutturale, ma nessuno ha detto una parola sul fatto che la giunta Zingaretti abbia aumentato la spesa verso il privato", ha attaccato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Il governatore, intervenuto al convegno dal titolo "Il rilancio necessario per migliorare le condizioni di lavoro e tutelare la salute delle persone" promosso dalla Cgil di Roma e del Lazio e dalla Uil del Lazio, ha aggiunto: "Io sono stato massacrato per 27 milioni perché ho cercato 500 letti da dare ai nostri anziani per deflazionare i pronto soccorso. Ho comprato tutti quelli disponibili in una realtà, come quella romana e laziale, che gli anziani non li ha proprio pensati, non ci sono i letti".

Per cercare di decongestionare i pronto soccorso degli ospedali romani, Rocca ha chiesto aiuto a una ventina di strutture private. In particolare, sono stati spesi 27 milioni di euro per l'acquisto di posti letto con l'obiettivo di accogliere i pazienti in uscita dai reparti d'emergenza. Questo ha portato, secondo Rocca, alla diminuzione delle ambulanze e delle barelle bloccate nei pronto soccorso e delle attese dei pazienti prima di trovare un posto letto per il ricovero.

Per Rocca un altro problema è legato alla mancanza di strutture per il ricovero degli anziani nella Capitale. "Un'altra frattura è quella per cui gli anziani che abitano a Tiburtino o al Tufello debbano essere trasferiti a Tivoli o Rocca di Papa perché a Roma non ci sono strutture per anziani. E costringere una persona con un reddito medio a una violenza di un viaggio di 1 ora e mezza è qualcosa su cui dobbiamo lavorare".

Per questo, il governatore sta lavorando alla riapertura dell'ospedale San Giacomo, che si trova in pieno centro storico di Roma. "È un lavoro lento, dobbiamo governare la complessità e se lo facciamo sulla base di una polarizzazione del confronto non credo che i sistemi complessi abbiano spazio", ha spiegato il governatore.

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