111 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Rientro a scuola a Roma, la lettera del liceo Orazio: “Impossibili doppi turni, mancano gli spazi”

Doppi turni bocciati per difficoltà di spostamenti e studio a casa, mancanza di spazi, sono i dubbi sui quali pongono l’attenzione i professori del liceo Orazio di Roma, con la quale si uniscono alle perplessità espresse dai professori di altri istituti scolastici romani. Si teme un nuovo aumento dei contagi.
A cura di Alessia Rabbai
111 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

I professori del liceo Orazio di Roma, si sono uniti ai colleghi degli altri istituti come il Tasso e il Pasteur, scrivendo una lettera nella quale manifestano le loro perplessità e dubbi sulla prossima riapertura delle scuole, con la didatta in presenza, per ciò che prevede il nuovo modello scolastico e la mancanza di spazi e tempi per i professori, come degli strumenti idonei per realizzarlo.

Bocciati i doppi turni

I professori del liceo Orazio bocciano la decisione dei doppi turni di entrata, con uscita posticipata di pomeriggio perché, spiegano "non farebbe altro che creare ulteriori disagi e rischi agli studenti  e al personale della scuola provenienti dalla periferia e dall’hinterland, che già sperimentano la carenza e le disfunzioni del trasporto pubblico" spiegano, ponendo l'accento sulla difficoltà già esistente degli spostamenti. L'orario spalmato tra mattina e pomeriggio comporterebbe inoltre la necessità per studenti e docenti di pranzare, con assenza di locali preposti per farlo nel rispetto delle norme igieniche necessarie e del rispetto della distanza di sicurezza. Difficoltà si avrebbero inoltre per lo studio a casa.

Rischio nuovo aumento contagi

Un ritorno a scuola in concomitanza del rientro delle festività natalizie (dapprima fissato per il 7 gennaio e poi posticipato solo per le superiori all'11 gennaio, quattro giorni dopo) in assenza di uno screening rapido antigenico da parte delle Asl competenti che secondo i docenti "appare rischioso per l’ingresso a scuola di potenziali casi di contagio contratto durante la sospensione dell'attività didattica. Si creerebbero così di fatto nuove condizioni per una diffusione più rapida del virus". E chiedono che la ripresa delle lezioni in presenza venga fatta ascoltando le problematiche poste dai dirigenti scolastici, in condizioni di assoluta sicurezza.

111 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views