Rapina in villa in pieno giorno a Nemi, imprenditore sequestrato e minacciato con una pistola
Un imprenditore di Nemi, Castelli Romani in provincia di Roma, è stato sequestrato per oltre due ore nella sua villa, minacciato con una pistola e derubato. Stando a quanto riporta il quotidiano locale IlMamilio, la rapina è avvenuta nel fine settimana, in pieno giorno. I ladri hanno portato via denaro in contanti, gioielli e una collezione di orologi preziosi. Quando se ne sono andati, il proprietario della villa ha chiamato immediatamente i carabinieri della stazione di Nemi. Purtroppo, però, i militari non sono riusciti a trovare indizi utili per le indagini e per risalire all'identità dei malviventi: questi ultimi, infatti, hanno indossato guanti per tutto il tempo della rapina e avevano parcheggiato l'automobile tra i boschi. Non è stato possibile, quindi, recuperare la targa della vettura.
La rapina venerdì alle 14,30, in pieno giorno
Il fatto, riporta sempre il Mamilio, è avvenuto intorno alle 14,30 di venerdì scorso. Il cancello era socchiuso, il giardiniere stava lavorando all'esterno della villa e la domestica era sulla porta dell'abitazione. Quattro rapinatori, armati e incappucciati, hanno minacciato prima il giardiniere e poi la donna delle pulizie. Poi sono andati in salotto, dove c'era il padrone di casa: lo hanno legato a una sedia e lo hanno costretto a rivelare l'ubicazione della sua cassaforte, dei gioielli e dei contanti che aveva in casa. I tre sono stati sequestrati e minacciati per circa due ore, poi i ladri si sono dileguati a bordo di un'automobile parcheggiata poco lontano. In casa non c'erano altre persone. Le indagini, come detto, sono tuttora in corso, ma gli indizi per risalire all'identità dei rapinatori sono molto pochi.