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Rapina in villa finisce con una sparatoria: il padrone di casa si libera e apre il fuoco

Un’intera famiglia presa in ostaggio da una banda di rapinatori professionisti a Segni in provincia di Roma. Il padrone di casa riesce però ad approfittare di una distrazione dei malviventi e dopo aver recuperato la pistola regolarmente detenuta in casa, apre il fuoco mettendo in fuga la banda che ha risposto al fuoco. Non risultano esserci feriti.
A cura di Redazione Roma
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Una rapina in villa finita con un conflitto a fuoco. È accaduto nella serata di ieri – mercoledì 2 dicembre – a Segni comune in provincia di Roma alle porte di Colleferro. Nell'abitazione hanno fatto irruzione, secondo quanto riportato da Marco Di Risi sulle pagine di cronaca del quotidiano il Messaggero, cinque banditi armati e che indossavano addirittura dei giubbotti antiproiettili. Una banda di professionisti che ha preso in ostaggio l'intera famiglia, una coppia di coniugi e la figlia, mentre passavano al setaccio la casa in cerca di contanti, preziosi ed eventualmente di una cassaforte.

La sparatoria e nessun ferito: banditi in fuga a mani vuote

Ma forse troppo sicuri che nessuno avrebbe tentato una reazione, i rapinatori hanno lasciato un margine di azione al proprietario di casa, che da quanto si apprende è riuscito a prendere la pistola che regolarmente detiene. Una volta armato l'uomo non ha esitato ad aprire il fuoco per mettere in fuga la banda, che ha risposto al fuoco. Tanta paura ma nessuno si è fatto male, i colpi esplosi sono andati tutti a vuoto. I rapinatori si sarebbero allontanati senza nessun bandito, ma senza contare feriti e al momento sono ancora a piede libero.

Sul caso indagano i carabinieri di Colleferro

Sul posto è giunto il personale del 118 che ha verificato le condizioni di salute della famiglia sotto choc, e i carabinieri della compagnia di Colleferro che stanno ricostruendo la dinamica di quanto accaduto e si sono messi sulle tracce della banda. Secondo quanto raccontato dalle vittime della brutta avventura i rapinatori parlavano con un marcato accento dell'Est Europa.

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