Psicosi Squid Game alle elementari? “Vogliono uccidere la maestra”, ma non è vero niente

Psicosi Squid Game in quarta elementare? È quanto riporta in un articolo di oggi Il Tempo. Secondo il quotidiano, alcuni bambini e anche due bambine dell'Istituto comprensivo Pablo Neruda, in zona Casal del Marmo a Nord Ovest della Capitale, sarebbero entrati in classe nascondendo dei coltelli di plastica negli zaini con cui avevano in programma di "uccidere le maestre". Come racconta lo stesso articolo i fatti risalirebbero allo scorso 16 febbraio e i bambini e le bambine coinvolti, si sarebbero ispirati alla serie tv coreana Squid Game, per la quale negli scorsi mesi è stato più volte lanciato il rischio emulazione da parte di giovani e giovanissimi.
Ma le cose da quanto riferito dalle autorità scolastiche non sarebbero andate così e la dirigente scolastica starebbe prendendo provvedimenti per tutelare l'immagine della scuola. Secondo quanto riferito a Fanpage.it da uno dei rappresentanti dei genitori nel consiglio d'istituto non sarebbe avvenuto nessun episodio riferibile alla visione da parte dei minori della famosa serie tv, né nessun episodio di violenza o di turbamento da parte dei piccoli alunni tale da giustificare un tale allarmismo sui quotidiani. Insomma nessun piano per uccidere le maestre, forse qualche coltello di plastica trafugato per gioco durante il pasto.
Tutta la comunità scolastica, da quanto apprendiamo, sarebbe rimasta colpita dal racconto della stampa, senza riuscire a ricostruire con precisione l'origine della notizia. Prima di questo weekend, quando i rappresentati del Comitato dei Genitori sono stati contattati per un commento, l'episodio in questione non sarebbe mai stato segnalato tanto meno alle forze dell'ordine.