18 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pistola puntata alla tempia e sequestri per intere notti: 11 persone arrestate dall’antimafia a Roma

La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma ha chiesto e ottenuto l’arresto di undici persone tra le province di Roma, Viterbo e Frosinone. Sono tutti membri di una banda criminale attiva nel quartiere romano di Cinecittà.
A cura di Enrico Tata
18 CONDIVISIONI
Immagine

Rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti. La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma ha chiesto e ottenuto l'arresto di undici persone tra le province di Roma, Viterbo e Frosinone.

Le indagini sono cominciate nel 2022, quando un uomo ha raccontato la sua storia alle forze dell'ordine: consumatore di droga, non riusciva più a pagare i debiti con i suoi spacciatori. E questi, membri di un gruppo attivo nel quartiere romano di Cinecittà, hanno reagito con percosse, minacce con una pistola puntata alla tempia per costringere il debitore a pagare e veri e propri sequestri di persona. La vittima, ma la stessa sorte è toccata anche ad altri debitori, è stata chiusa per una notte intera all'interno dell'appartamento di uno dei membri del gruppo. Questo perché il plafond a disposizione per i prelievi in banca si era esaurito e perciò occorreva aspettare il giorno seguente per costringere il malcapitato a compiere nuove operazioni per ritirare denaro in contanti. Nei casi più gravi, quando la vittima non riusciva in alcun modo a rispettare i patti e a dare loro quanto dovuto, le minacce venivano estese anche ai familiari.

L'analisi del flusso di denaro estorto ha permesso di identificare gli intestatari dei conti in banca, tutti riconducibili al presunto capo della banda, Daniele S.. Quest'ultimo, poi, provvedeva a riciclare il denaro tramite ulteriori bonifici o prelievo in contanti per poi trasferire i soldi ad altri beneficiari. A Daniele S., classe 1977, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A ottobre del 2022 era stato arrestato a Cassino, sorpreso nei pressi dell'abitazione delle vittime e con sé aveva un'arma.

Le misure cautelari sono state notificate oggi dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio. I carabinieri precisano in una nota stampa "che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati devono ritenersi innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile".

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views