Picchiano un 33enne del Bangladesh sul bus: arrestati 3 ragazzini per pestaggio a sfondo razziale
Rapina aggravata e lesioni personali commesse con finalità di discriminazione e odio razziale nei confronti di un ragazzo del Bangladesh. Di questo sono accusati tre giovanissimi, di cui due minorenni, arrestati ieri dai carabinieri di Roma. Il fatto contestato è avvenuto il 13 novembre scorso a bordo di un autobus.
I fatti: tre ragazzini di ritorno da una serata a Roma, tutti ubriachi, salgono a bordo del bus notturno 201 diretto al capolinea di Piazza Venezia. Durante il percorso urlano e danno fastidio a tutti i passeggeri. Poi vedono un 33enne originario del Bangladesh e si concentrano su di lui. Spintoni, schiaffi, sputi in faccia, pugni e calci, poi gli rubano lo smartphone e scappano.
Il giovane aggredito viene soccorso e accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito, da dove viene dimesso con una prognosi di sette giorni. I carabinieri arrivano sul posto dopo pochi minuti, ma non riescono ad identificare i responsabili. Questi ultimi sono stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza attive a bordo del bus e grazie ai racconti dei testimoni, che hanno parlato di un gruppetto di ragazzini dell'età apparente tra i 16 e i 19 anni.
Il tribunale ordinario e il tribunale per il minorenni di Roma hanno emesso tre ordinanze che dispongono la custodia cautelare in carcere per il ragazzo maggiorenne, 23 anni, la custodia in un istituto minorile per un 17enne e la permanenza in casa per un altro ragazzo di 17 anni. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, l'aggressione è avvenuta intorno alle 2 di notte. Alla fermata Ara Coeli l'autista del bus ha fatto scendere i ragazzi, che continuavano ad accanirsi sul 33enne a cui hanno rivolto anche diverse offese a sfondo razziale.
