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Perché Torpignattara si chiama così: le origini del nome del quartiere di Roma

Torpignattara nel V Municipio si chiama così per le pignatte trovate nel mausoleo di Sant’Elena. La storia del nome è strettamente legata a quella dell’imperatore cristiano Costantino.
A cura di Alessia Rabbai
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Il mausoleo di Sant'Elena a Tor Pignattara (Foto della Soprintendenza ai Beni Culturali)
Il mausoleo di Sant'Elena a Tor Pignattara (Foto della Soprintendenza ai Beni Culturali)

Il nome di Tor Pignattara ha un origine popolare, deriva dalla storia del Mausoleo di Sant'Elena per le pignatte trovate al suo interno. Un nome fortemente legato a Costantino, primo imperatore cristiano, del quale il 27 febbraio ricorre l'anniversario di nascita. Questa zona urbanistica del V Municipio che si estende sui quartieri Tiburtino e Prenestino-Labicano in epoca romana era nota come "Ad Duas Lauros". Oggi è il quartiere più multietnico della Capitale. Geograficamente confina a Nord con il Verano e Casal Bertone, a Est con Gordiani e Casilino e a Sud con il Quadraro.

Perchè Torpignattara si chiama così: le "pignatte" sul mausoleo

Vi sorgevano una residenza imperiale, ville ed campi di addestramento militare. All'interno del territorio c'era appunto il mausoleo, caratterizzato da una struttura circolare con delle anfore, anche note con il termine "pignatte". Oggetti antichi di uso comune che sono stati scoperti nei secoli successivi, quando le pareti sono crollate. I cittadini nel tempo hanno soprannominato il mausoleo di Sant'Elena affettuosamente come "torre delle pignatte", da qui appunto nasce il nome di "Torpignattara".

La storia del mausoleo di Sant'Elena a Torpignattara

Sant'Elena era la mamma di Costantino. Sia il padre che la madre erano di umili origini: Costanzo Cloro faceva parte di una famiglia di condizioni modeste, mentre Elena una locandiera. Costantino ha intrapreso la carriera militare ed è riuscito ad ottenere il titolo d'imperatore. Proprio lui ha fatto costruire il monumento funerario tra il 326 e il 330 a.C. inizialmente doveva infatti essere la sua tomba. Invece è stato utilizzato per seppellire sua madre. Attribuita a Sant'Elena è anche la storia della Scala Santa.

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Come visitare il mausoleo

Il mausoleo di Sant'Elena a Torpignattara si trova in via Casilina, nel Parco di Villa De Sanctis. Come riporta il sito della Sovrintendenza ai Beni Culturali è visitabile insieme con le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro. La vista è guidata e la prenotazione è obbligatoria. I giorni e gli orari di apertura sono dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Per prenotarsi, sia che si tratti di visite singole o in gruppo si può inviare la richiesta al seguente indirizzo email asantimarcellinoepietro@gmail.com oppure contattando il numero 3396528 887.

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