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Perché lo spostamento del Policlinico Umberto I nell’area del nuovo stadio della Roma è “una scemenza”

Secondo Massimiliano Valeriani, consigliere regionale Pd, l’ipotesi dello spostamento del Policlinico Umberto I nella zona di Pietralata “è una scemenza, va contro gli interessi della città e dei suoi cittadini e ha il solo obiettivo di fare cassa risparmiando sulla sanità pubblica”.
A cura di Enrico Tata
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Lo spostamento del Policlinico Umberto I nelle vicinanze dell'ospedale Sandro Pertini è una scemenza. Lo ha scritto su Facebook Massimiliano Valeriani, consigliere regionale Pd e membro della commissione Sanità. Secondo l'ex assessore di Zingaretti, l'annuncio del presidente Rocca è soltanto "propaganda". "Non penso che lo faranno mai, si scommette solo sull'effetto annuncio", è l'opinione di Valeriani.

I problemi sono diversi. Intanto la vicinanza del nuovo polo ospedaliero con il Pertini e con il nuovo ospedale che dovrebbe essere realizzato a Guidonia: "Ma poi che fine farà l'ospedale Pertini? Si chiude? E il nuovo nosocomio che si deve realizzare a Guidonia che in linea d'aria dista poco più di 5 chilometri? Non avrebbe senso avere tre strutture sanitarie a poca distanza tra loro. Con questo spostamento rischiamo di avere un saldo negativo: da 3 ospedali potremmo averne solo uno. Non sembra una grande intuizione".

C'è poi il problema, come abbiamo ricordato, della vicinanza con il nuovo stadio della Roma, che dovrebbe essere realizzato a Pietralata. Il presidente Rocca si è affrettato ad assicurare che l'impianto sportivo "non rappresenta un problema, perché è presente già l'ospedale Pertini. Quindi il problema della viabilità è dell'accessibilità non ci sarebbe se fosse quella l'area. Il problema dello stadio non si pone".

In realtà, già con il solo ospedale Pertini, c'è più di qualche problema da affrontare sul fronte della mobilità, per evitare che quel quadrante della città si trasformi in una vera e propria trappola infernale per il traffico.

Ancora, secondo Valeriani "lo spostamento di un ospedale grande come il Policlinico non può essere argomento di propaganda. Questa ipotesi è una scemenza, va contro gli interessi della città e dei suoi cittadini e ha il solo obiettivo di fare cassa risparmiando sulla sanità pubblica, avere meno ospedali e magari aprire un altro po' le borse per i signori delle cliniche".

L'unica certezza è che presto il Policlinico dovrà spostarsi. Secondo il direttore generale dell'Umberto I, Fabrizio D'Alba, "così com'è non può andare: abbiamo necessità di strutture e dotazioni nuove. La comunità dell'Umberto I ha coscienza del fatto che così come siamo non possiamo competere con altre strutture, quindi il cambiamento è necessario. Quando il progetto si concretizzerà, auspico presto, la comunità si farà compatta rispetto al nuovo ospedale". Così D'Alba all'agenzia AdnKronos.

E sul progetto del nuovo Policlinico è intervenuto anche Massimiliano Maselli, assessore regionale all'Inclusione sociale, che ha spiegato: "Si tratta di un progetto avveniristico e importantissimo di cui si parla da anni. Sono 11 mesi che la Giunta Rocca è partita ed è stato messo in campo anche questo progetto, come ha detto il presidente Rocca. Speriamo nel giro dei prossimi 4 anni o poco più di avere questo nuovo ospedale che sarà una iniezione di grande fiducia per tutto il personale".

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