14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Perché è stato chiuso il Tmb di Rocca Cencia e cosa significa: nuova emergenza rifiuti a Roma?

A Roma chiude l’impianto Tmb di Rocca Cencia di Ama: cosa significa e perché il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha preso questa decisione.
A cura di Enrico Tata
14 CONDIVISIONI
Immagine

Perché è stato chiuso l'impianto Tmb di Ama di Rocca Cencia e quali sono le conseguenze di questa scelta? Avrà ripercussioni sulla raccolta dei rifiuti a Roma in vista delle feste di Pasqua? La decisione, intanto, non è stata in prima battuta politica.

Perché Gualtieri ha deciso di chiudere l'impianto Tmb di Rocca Cencia

L'annuncio del sindaco Gualtieri, infatti, segue una lettera inviata da Ama al primo cittadino in cui si annunciava la chiusura dell'impianto dalle 18 del 3 aprile. Questo a causa dei continui sforamenti delle "emissioni odorigene". Insomma, i miasmi provocati dalla lavorazione sui rifiuti rilevati ogni giorno dalle centraline presenti nelle vicinanze dell'impianto Tmb (l'unico Tmb di proprietà Ama dopo la distruzione dell'impianto di Rocca Cencia a causa di un incendio).

Solo dopo questa lettera è arrivata la decisione di Gualtieri di anticipare la chiusura del Tmb, prevista per la fine della consiliatura: "La procura ha emanato l'ordinanza di dissequestro ad Ama, che è in corso di notifica, e quindi Ama che ha già anticipato la chiusura resa opportuna dal persistere dei cattivi odori, e ora col dissequestro formale la decisione è che rimarrà chiuso", l'annuncio del sindaco.

La causa della chiusura di Rocca Cencia: miasmi e forti odori

L'area dell'impianto dove avviene la stabilizzazione dei rifiuti organici era stata sequestrata a luglio 2020, con l'iscrizione sul registro degli indagati di sei persone, accusate di non aver rispettato 15 prescrizione contenute nell'autorizzazione ambientale del Tmb rilasciata dalla Regione Lazio nel 2009. Secondo il giudice, a causa del mancato rispetto di queste prescrizioni esisteva un "grave pericolo di compromissione per la salute pubblica e per l'ambiente", anche visto "l'elevato flusso dei conferimenti di rifiuti presso l'impianto".

Mai più rifiuti al Tmb? Non è proprio così

La chiusura annunciata da Gualtieri significa che non arriveranno più rifiuti a Rocca Cencia? No, continueranno ad arrivare, ma cambieranno le modalità di trattamento. In pratica l'impianto diventerà un tritovagliatore, cioè sminuzzerà i rifiuti, e un sito di trasferenza, cioè un luogo dove stazioneranno i rifiuti, pressati e imballati, prima di essere trasportati altrove.

Fino a pochi giorni fa, invece, i rifiuti indifferenziati arrivavano al Tmb e venivano trattati con un processo industriale: ne usciva una parte secca da bruciare negli inceneritori e una parte organica da fare stazionare per una ventina di giorni nelle cosiddette vasche di ossidazione.

Il Tmb trattava 2800 tonnellate di rifiuti a settimana di cui 200 al giorno venivano inviate al termovalorizzatore di San Vittore (la parte secca). La frazione organica era, come detto, depositata all'interno della fossa per più di venti giorni. Al momento, ha spiegato Gualtieri, "ci sono 6mila tonnellate di rifiuti nella vasca e sono responsabili dei cattivi odori". L'obiettivo è ora quello di svuotare il più rapidamente possibile la fossa e la speranza è quella di farlo in 21 giorni.

Rocca Cencia diventerà in pratica "un semplice sito di trasferenza, dove i rifiuti non andranno a terra ma ci sarà solamente un passaggio di filmatura e invio di bypass, come si chiama tecnicamente, come avviene in altri siti, ad Ostia e Ponte Malnome, verso poi i siti di trattamento finale e smaltimento dislocati in vari luoghi, anche all’estero”.

La chiusura di Rocca Cencia avrà ripercussioni sulla raccolta dei rifiuti a Roma?

L'impianto Ama di Rocca Cencia è stato chiuso perché di fatto non è più necessario e non è previsto nel nuovo piano rifiuti varato ad agosto dal sindaco Gualtieri, commissario straordinario per la gestione dei rifiuti. Con il nuovo termovalorizzatore non servirà inviare i rifiuti alle discariche e, quindi, non servirà un trattamento Tmb. "Abbiamo scelto un modello di sviluppo che è a discarica zero e che quindi non richiede il ricorso ai TMB. sono stati negoziati sbocchi fino al 2026. I rifiuti saranno portati altrove, anche all’estero, in attesa di realizzare l’annunciata “autosufficienza impiantistica”.

E nel frattempo? In sostanza con la chiusura del Tmb i rifiuti indifferenziati non verranno più trattati, ma verranno soltanto imballati prima di essere trasferiti, così come sono, altrove, anche all'estero. Ma nell'immediato, c'è preoccupazione per la raccolta dei rifiuti in vista delle vacanze di Pasqua.

Spiega infatti la Cgil, che si dice preoccupata della chiusura: "Avrà sin dalle prossime ore un impatto negativo sulle condizioni di lavoro, sulla qualità del servizio e sulla pulizia della città, con il rischio di farci assistere, durante la Pasqua, alle impietose immagini delle scorse feste natalizie, con le lavoratrici e lavoratori costretti a rimuovere a mano i cumuli di rifiuti".

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views