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Covid 19

Paola Turci in concerto al Gemelli di Roma: l’evento dedicato ai pazienti e ai medici morti di covid

La cantante Paola Turci ha partecipato al concerto per la prima Festa dei camici bianchi organizzato dall’associazione Officine Buone all’ospedale Gemelli di Roma. Insieme a lei si sono esibiti anche Artù, Irene Cavallo, Trio Birò, Franco Fusco e Francesca Massari, Mazzini, Maurizio Mizio Vilardi, Imperfetto, The Twins Father’s Band.
A cura di Natascia Grbic
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Paola Turci a Sanremo 2019
Paola Turci a Sanremo 2019
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Paola Turci si è esibita per un mini concerto al Policlinico Gemelli in occasione della prima Festa dei camici bianchi, tributo a chi ancora oggi sta combattendo contro il coronavirus. Il giorno scelto non è casuale, si tratta dell'anniversario dell'identificazione del paziente uno in Italia, il 38enne Mattia di Codogno. L'idea è stata lanciata lo scorso aprile dal regista Ferzan Ozpetek. Diventata legge il 5 dicembre, ora è diventata realtà: a organizzare materialmente il concerto, l'associazione no profit Officine Buone, che si occupa proprio di portare la musica negli ospedali italiani. All'evento organizzato all'ospedale Gemelli di Roma hanno partecipato, oltre a Paola Turci, anche Artù, Irene Cavallo, Trio Birò, Franco Fusco e Francesca Massari, Mazzini, Maurizio Mizio Vilardi, Imperfetto, The Twins Father's Band.

Paola Turci in concerto al Gemelli di Roma

"Dopo un anno siamo tornati in corsia con Paola Turci e i nostri donatori di talento – ha scritto l'associazione Officine Buone in un post su Facebook – Nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma è tornata la musica. È il nostro modo per celebrare insieme a SIAE la prima Festa dei camici bianchi". L'evento, guidato dalla voce di Arianna Ferrante, si è svolto prima sulla terrazza del Day Hospital Spina Bifida, e poi nei corridoi di quello di Oncologia Pediatrica, dove i piccoli pazienti hanno potuto assistere all'esibizione della cantante. "Un'esperienza fortissima soprattutto nel reparto dei bambini, senza amplificazione, dunque assolutamente reale, naturale. Pur avendo ripetuto un'esperienza simile in tante parti del mondo, non mi ci abituo mai", ha commentato Paola Turci a la Repubblica.

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