Nuova mappa dei quartieri di Roma, tra i cittadini è polemica: “Siamo di Talenti, non di Cecchina”

Roma è tornata da poco ad avere i quartieri, ma sono già iniziate le polemiche. Nella nuova mappa che delinea la suddivisione a fini statistici della città non ci sono più le zone urbanistiche istituite nel 1977 dal sindaco Giulio Carlo Argan. La Capitale è di nuovo divisa in 2 rioni – solo per il centro storico – e 327 quartieri. A questi si aggiungono le 104 zone funzionali: parchi, aree industriali e di servizi. I confini, però, stanno facendo discutere.
Nuova mappa di Roma: polemiche nel Municipio III
Ha scatenato una piccola alzata di scudi la nuova suddivisione del Municipio III: "C’è una raccolta firme per opporsi ? Io sono di Talenti.. non di Cecchina", scrive un utente, riferendosi alla definizione di un quadrante che aveva suscitato l'indignazione anche del capogruppo di Fratelli d'Italia in municipio Manuel Bartolomeo. Una polemica che si è già risolta: "Talenti rimarrà Talenti!", ha esultato sui social il consigliere, che è stato contattato telefonicamente da Andrea Catarci, responsabile dell’Ufficio Giubileo delle Persone e Partecipazione di Roma Capitale, interessato alle sue segnalazioni. "Durante il colloquio abbiamo affrontato anche gli altri confini sia del Quadrante Nuovo Salario con Val Melaina sia i confini di Vigne Nuove e Casale Nei. Il Responsabile Catarci si è reso disponibile a rivedere i confini e le denominazioni".

Contenti e scontenti dei nuovi quartieri
Alcune nuove denominazioni hanno aperto discussioni nei gruppi social di quartiere con risvolti interessanti sull'origine storica della propria zona. "Ho scoperto di abitare a ‘Villini‘", scrive un utente sul gruppo ‘Pisana e Bravetta', ma una risposta ricorda: "a suo tempo si chiamava così, perché prima della lottizzazione c’erano alcuni villini costruiti nel famoso ventennio e intorno solo orti, campagna e piccoli fiumiciattoli".

Ci sono poi i residenti della zona Tre Pini, non contenti di essere ricaduti sotto il quartiere Tor de Cenci, o il Comitato di quartiere de La Romanina che ha inviato una protesta formale contro la separazione in due zone distinte. Mentre altri, come gli abitanti di Casal Brunori nel Municipio IX, festeggiano l'"indipendenza" da Spinaceto. Fra i soddisfatti del lavoro svolto anche un residente di viale Somalia: "Così non si dirà più che è nel Quartiere Africano".
La nuova mappa di Roma: segnalazioni aperte fino al 15 gennaio 2026
La nuova mappa è il frutto di quasi quattro anni di lavoro del Campidoglio in collaborazione con le università La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, con l'Istat e con i municipi. Ma saranno stati coinvolti anche i cittadini, che fino al 15 gennaio 2026 potranno segnalare modifiche e suggerimenti attraverso un portale online. "Ri-conoscere Roma si fa insieme a chi la città la vive e la abita", ha dichiarato Catarci. Oltre i malumori sui social, sono già più di mille i romani che hanno inviato i propri commenti.