Niente accesso al mare dall’ingresso della villa di Mimun: richiudono i varchi delle case dei vip?
Il Tar avrebbe accolto il ricorso presentato dal giornalista Clemente Mimun per la chiusura del varco di accesso alla spiaggia che passa accanto alla sua villa a Sabaudia aperta lo scorso anno con l'ordinanza comunale voluta dal sindaco Alberto Mosca per aprire tutti i passaggi privati verso il mare.
Il Comune non può rendere pubblico un varco che non lo è mai stato, sottraendolo ai legittimi proprietari: per la prossima estate turisti e avventori dovrebbero trovarsi con un ingresso in meno alla spiaggia di Torre Paola, come riportato da la Repubblica. Ma su Twitter non ha tardato ad arrivare la risposta dello stesso Mimun che invece dice di non essere più in possesso della villa a Sabaudia.
L'ordinanza per rendere pubblici l'accesso al mare
L'ordinanza è stata firmata lo scorso agosto per rendere pubblici e praticabili da chiunque quanti più accessi possibili al mare. Il provvedimento, inizialmente, era stato preso nell'ambito dell'emergenza coronavirus per garantire l'accesso al mare in una zona, quella di Torre Paola, difficoltosa da raggiungere e occupata dalla ville di personaggi famosi. Prima dell'ordinanza, gli ingressi alla spiaggia sarebbero stati a disposizione soltanto dei proprietari delle abitazioni sulle sponde del lago di Paola o vista mare.
La chiusura di questo varco, però, potrebbe causare ripercussioni sulla prossima stagione estiva, aggiungendosi alla strada del Lungomare, ancora danneggiata dopo i crolli dei mesi scorsi e la revoca di alcune concessioni balneari in tutta la zona del litorale sud.
Il varco Moravia resta pubblico: la decisione opposta del Tar
Mentre il varco della villa di Mimun sarà chiuso la prossima estate, il varco Moravia resterà pubblico. Si tratta del sentiero vicino alla villa appartenuta allo scrittore. In questo caso, infatti, i giudici del Tar hanno valutato la decisione di lasciarlo anche la prossima estate: a deciderlo, dichiarandolo espressamente a suo tempo, sarebbero stati proprio i due proprietari della villa vicina, Alberto Moravia e, in parte, Pier Paolo Pasolini.
Così, dopo che i nuovi proprietari dell'immobile non hanno rispettato le volontà dei due, è stato un comitato di cittadini a richiedere l'intervento del tribunale.
A battersi per il libero passaggio, in questo caso, è stato il comitato "Il Fortino", di cui lo stesso Moravia era stato socio, che ha ricordato come quell'ingresso alla spiaggia sia stato reso pubblico già negli anni Settanta. Anche da parte del Tar è arrivata la decisione di lasciarlo liberamente fruibile per assicurare eventuali soccorsi tempestivi, dato che gli altri, presenti fra via via Principe di Piemonte a Torre Paola, sono insufficienti. La chiusura di questo altro varco avrebbe avuto un ruolo decisivo sul turismo di tutta la zona, danneggiando l'economia della zona di Torre Paola.