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Mourinho alla Roma, città impazzita tra sogni e vecchi incubi: “Te pare che se era bono veniva qua?”

A Roma non si parla d’altro: l’arrivo di José Mourinho sulla panchina della Roma. Nella storia romanista un annuncio di questa portata può essere paragonato, in tempi relativamente recenti, soltanto a quello dell’arrivo di Fabio Capello e, un anno dopo, dell’allora centravanti argentino della Fiorentina, Gabriel Omar Batistuta. Due uomini che contribuirono all’ultimo scudetto giallorosso che risale al 2001. È quindi comprensibile il motivo per cui in città l’allenatore portoghese sia attualmente l’unico argomento di discussione.
A cura di Enrico Tata
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Nella Capitale non si parla d'altro: José Mourinho siederà sulla panchina della Roma e sarà l'allenatore della squadra giallorossa nella stagione 2021-2022. La notizia è stato ufficializzata con un tweet pubblicato sul profilo della società alle 15.09. Nella storia romanista un annuncio di questa portata può essere paragonato, in tempi relativamente recenti, soltanto a quello dell'arrivo di Fabio Capello e, un anno dopo, dell'allora centravanti argentino della Fiorentina, Gabriel Omar Batistuta. Due uomini che contribuirono all'ultimo scudetto giallorosso che risale al 2001. È quindi comprensibile il motivo per cui in città, dalle 15.10, l'allenatore portoghese sia l'unico argomento di discussione.

Nei bar, nelle chat, nei gruppi del fantacalcio e soprattutto nelle trasmissioni delle tante radio romane in cui ogni giorno, 24 ore su 24, si discute di calcio e di Roma nello specifico. Tra queste c'è TeleRadioStereo, 92.7 in fm. Da circa due settimane il conduttore Augusto Ciardi aveva pronosticato l'arrivo dello Special One, o meglio aveva detto che il matrimonio tra il portoghese e la Roma non era impossibile. "Questo perché l'ho sentito via messaggio. Mourinho ha voglia di urlare al mondo che non è più quello che si siede sulla panchina da dieci milioni all'anno, non vuole essere più quello della campagna acquisti da 300 milioni di euro. L'allenatore portoghese è entrato in una nuova dimensione e per questo ho detto che non era impossibile il suo arrivo", ha dichiarato Ciardi oggi ai microfoni di TeleRadioStereo.

Tifosi romanisti impazziti tra speranze e paura

I tifosi e in particolare gli ascoltatori di TeleRadioStereo sono comprensibilmente euforici: "Hanno salutato Fonseca e hanno annunciato Mourinho, i Friedkin sono dei fenomeni". E ancora: "Con questo colpo la Roma ha mandato un messaggio chiaro a tutti: comincia una nuova era, e la squadra giallorossa vuole vincere". Certamente c'è anche chi rispolvera antichi incubi: "Ma te pare che se era bono veniva da noi?". Grandi ambizioni da una parte, paura di una nuova delusione dall'altra. Grandi speranze e vecchi rancori da parte dei tifosi.

Raggi e Zingaretti: "Benvenuto Mourinho"

Sul fronte istituzionale hanno salutato l'arrivo di Mourinho a Roma sia il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che la sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Benvenuto Mourinho! Mi sembra un grandissimo colpo, la dimostrazione che Roma è una piazza importante che può nuovamente tornare a competere con le grandi città del mondo, nello sport e nello sviluppo economico. Il declino non è l'unico destino possibile", ha scritto Zingaretti. "Benvenuto a José Mourinho, nuovo allenatore della AS Roma. La nostra città accoglie un grande personaggio, un tecnico che ha vinto molto a livello internazionale. Auguro buon lavoro a lui e al club giallorosso", le parole di Raggi.

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