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Morta di meningite dopo essere stata dimessa da tre ospedali, la madre: “Delirava e chiedeva aiuto”

In un’intervista rilasciata al Tg1 i genitori di Valeria Fioravanti hanno raccontato gli ultimi giorni di vita della figlia. “Il dolore non passava. aumentava. Diceva ‘papà mettimi le mani in testa, mi sta scoppiando'”.
A cura di Natascia Grbic
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"Il dolore non passava. aumentava. Ha dormito due notti con me, mia figlia delirava, continuava a chiedere aiuto. Quando mia nipote chiederà perché le altre bambine hanno la mamma e lei no, cosa le dirò?". È straziante il dolore dei genitori di Valeria Fioravanti, la giovane di 27 anni morta a causa di una meningite il giorno dell'Epifania. In un'intervista rilasciata al Tg1, hanno raccontato il calvario passato nel periodo di Natale, giorni che sarebbero dovuti essere di festa e che invece si sono trasformati in tragedia.

Sul caso di Valeria Fioravanti la Regione Lazio ha avviato un'indagine interna per fare luce su quello che potrebbe essere un caso di malasanità. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti al fine di fare tutte le indagini del caso. Sul corpo della ragazza, intanto, è stata disposta l'autopsia per chiarire le cause della morte, che sembra riconducibile a una meningite batterica.

"Mia figlia non me la ridanno più", dice la madre di Valeria, che insieme al marito è intenzionata a chiedere giustizia per la figlia. "Diceva ‘papà mettimi le mani in testa, mi sta scoppiando'", aggiunge il padre della ragazza. I dolori aumentavano, non passavano. Quando i medici si sono accorti della meningite, ormai era troppo tardi.

Valeria è stata operata il giorno di Natale al Campus Biomedico di Roma per un ascesso. Dopo l'intervento ha cominciato ad avere dei fortissimi dolori: è andata a farsi visitare al Policlinico Casilino e al San Giovanni Addolorata, ma è sempre stata dimessa con degli antidolorifici. Nessuno ha capito che aveva una meningite in corso fino a che non è andata al Gemelli: a quel punto però, era troppo tardi, e la giovane è morta senza che ormai i medici potessero fare nulla.

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