Mette un cuscino in faccia alla moglie e al bimbo di tre anni: “Sei pazza, ti ammazzo”

L'ha picchiata diverse volte, spesso anche davanti al bimbo di tre anni. Le ha puntato un coltello e una volta avrebbe addirittura messo un cuscino in faccia a lei e al bambino. Queste le accuse contro un uomo di 35 anni residente a Roma, finito a processo per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Come riportato da Il Messaggero, a denunciarlo è stato la moglie. I due si sono separati, ma questo non avrebbe impedito all'uomo di continuare a perseguitarla e minacciarla di morte.
"Sei una pazza schizofrenica, vengo a casa e ammazzo te e tua madre", una delle frasi che il 35enne avrebbe urlato alla moglie in uno dei momenti in cui hanno litigato. Agli insulti spesso si accompagnavano anche le botte. Spinte, schiaffi, pugni, calci. La donna ha dichiarato che veniva picchiata anche mentre era incinta, e che il marito non si preoccupava minimamente di poter fare del male a lei e al bambino.
"Sei pazza, sei schizofrenica come tua zia". "Non sei buona a niente, devi andare a lavorare". Queste alcune delle frasi riportate da Il Messaggero, che l'uomo avrebbe rivolto alla donna. Insulti che avvenivano anche davanti al bimbo di tre anni. Una volta avrebbe addirittura preso un cuscino, mettendolo in faccia a lei e al piccolo. Alla fine la donna lo ha lasciato e i due hanno deciso di separarsi. Le minacce però, sarebbero continuate anche dopo, nonostante la separazione.
Il 35enne ha respinto le accuse. Ha dichiarato che c'erano liti violente ma che erano scatenate dalla gelosia della moglie. Saranno i giudici a stabilire se condannarlo per maltrattamenti familiari e lesioni. Intanto l'uomo non potrà avvicinarsi né alla moglie né al figlio.