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Mazzette e pranzi al ristorante pagati: arrestati 3 funzionari dell’Agenzia delle Entrate a Roma

Stando a quanto si apprende, i tre dipendenti lavoravano presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Roma 3 e 4. Secondo quanto ricostruito i tre avrebbero favorito illegalmente alcuni professionisti del settore contabili.
A cura di Enrico Tata
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Sono accusati di corruzione per aver accettato mazzette e pranzi pagati al ristorante. Tre funzionari dell'Agenzia delle Entrate, di cui uno in pensione, sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Roma, che all'alba hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip su richiesta della procura della Capitale. I reati contestati sono corruzione e accesso abusivo a sistema informatico.

Stando a quanto si apprende, i tre dipendenti lavoravano presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate di Roma 3 e 4. Secondo quanto ricostruito i tre avrebbero favorito illegalmente alcuni professionisti del settore contabili. Nelle parole degli inquirenti, gli indagati "asservivano la propria pubblica funzione agli interessi privati di alcuni professionisti del settore contabile, dietro compensi in denaro, ovvero il pagamento di pranzi al ristorante".

Secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero ottenuto informazioni in modo illegale avvalendosi abusivamente dei sistemi informatici e telematici dell'Anagrafe Tributaria. In questo modo consultavano le informazioni e ottenevano elementi utili per pratiche relative ad accertamenti fiscali o a contratti di comodato o successioni per ottenere l'abbattimento totale o la sensibile riduzione delle somme di denaro richieste dall'Agenzia delle Entrate.

Le cifre richieste dai funzionari indagati per facilitare queste pratiche variavano a seconda dei casi e delle cartelle e a seconda della complessità, ma in generale andavano dai 100 euro alle migliaia di euro.

I tre funzionari dell'Agenzia delle Entrate sono agli arresti domiciliari hanno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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