Maxi rissa tra famiglie nel centro di Viterbo: tre arresti, contestato il tentato omicidio

Tre persone sono state arrestate dai poliziotti della Questura di Viterbo per la maxi rissa avvenuta ieri sera nel centro della cittadina, in piazza Martiri d'Ungheria. Si tratta di tre uomini, tutti con precedenti penali, di 35, 46 anni e 33 anni. Altre quattro persone, tra cui un minore, sono state denunciate. Le accuse sono di rissa aggravata, uno degli arrestati deve rispondere anche di tentato omicidio: durante la rissa, infatti, ha tentato di investire il 33enne con la sua macchina. La vettura è stata sequestrata, così come una mazza e un martello usati nella colluttazione.
Tutti e tre i fermati si trovano ora agli arresti domiciliari, le indagini sono ancora in corso al fine di ricostruire con precisione l'accaduto. Dalle prime informazioni, gli arrestati e i denunciati apparterrebbero a due distinti nuclei familiari in lite tra loro da diverso tempo. La discussione che ha poi portato alla maxi rissa sarebbe scattata proprio per questo motivo: futili motivi che sono sfociati in schiaffi, calci, pugni e anche nel tentativo di investire il 33enne. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, che hanno faticato non poco a sedare gli animi e fermare i responsabili.
A rimanere feriti sono stati proprio i tre arrestati. Portati in ospedale, hanno riportato lesioni guaribili tra i tre e i sette giorni. Le indagini, come detto sono ancora in corso. Polizia di Stato e Carabinieri stanno conducendo ulteriori accertamenti al fine di ricostruire la dinamica dei fatti. Saranno ascoltati testimoni, e saranno visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti sul posto.