2.744 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Mamadou era nudo e scalzo sotto la pioggia. A Viterbo nessuno si è fermato ad aiutare il bimbo”

Il racconto di Giuseppe Picchiarelli, un avvocato di Viterbo: “Mamadou è un fantasma che i tanti onesti cittadini che a quell’ora attraversavano Viterbo hanno preferito non vedere, girando il capo dall’altra parte”.
A cura di Enrico Tata
2.744 CONDIVISIONI
Immagine

Giuseppe Picchiarelli è un avvocato e ha il suo studio in una delle strade più trafficate di Viterbo. Questa mattina, ha raccontato su Facebook, ha trovato sotto il suo studio un bimbo di sei anni completamente nudo e scalzo. Per raggiungere quel posto Mamadou, questo il nome del piccolo, ha sicuramente attraversato posti pieni di gente e nessuno si è fermato ad aiutarlo.

Questo il racconto di Picchiarelli a Fanpage.it: "Stamattina alle 7.30 ho trovato sotto il mio studio legale un bambino riverso in terra, completamente nudo e scalzo. Fuori diluviava, lui era sotto un portico ma all’aperto, quindi decisamente al freddo. Comincio a parlarci, gli do un costume che avevo comprato per mio nipote sbagliando taglia e un mio amico gli mette una maglietta. Poi gli dico che lo avrei riportato a casa perché la mamma sarebbe stata in pensiero. Mentre gli dico così manifesta la paura di tornare a casa perché la mamma lo avrebbe picchiato".

Continua ancora l'avvocato: "Noi prudenzialmente avevamo contattato le forze dell’ordine e il soccorso medico. Sono arrivati subito e sono saltati carinissimi. La notizia non è questa, quanto il fatto che poi ci è stato detto dove vivesse il bambino, in un centro poco lontano. Quindi per raggiungere il mio studio, nudo e scalzo sotto il diluvio, ha sicuramente attraversato una via tre le più trafficate di Viterbo senza che nessuno si sia fermato".

"Non riesco a togliere dalla mente il suo sguardo perso nel vuoto tra paura e smarrimento e il fatto che sia potuto accadere che un bambino di sei anni cammini nudo e scalzo sotto la pioggia in una delle vie centrali più trafficate di Viterbo, senza che nessuno si sia fermato. Mamadou è invisibile perché la sua fragile esistenza ci richiama alle nostre responsabilità sbattendocele in faccia. Mamadou è un fantasma che i tanti onesti cittadini che a quell’ora attraversavano Viterbo hanno preferito non vedere, girando il capo dall’altra parte. Buona vita,  piccolo Mamadou, anche se in questo squallido mondo non sarà facile".

2.744 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views