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Madonna di Trevignano, news su Gisella Cardia

Madonna di Trevignano, una testimone: “Gisella faceva esorcismi e diceva di lottare contro Satana”

Una testimone anonima racconta che la veggente Gisella praticava esorcismi imponendo le mani sulle persone. Avrebbe a suo dire cercato di convincere le persone ad abbandonare le cure mediche e i ricoveri ospedalieri con promesse di guarigione.
A cura di Alessia Rabbai
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Fantomatiche guarigioni ed esorcismi sono argomenti di cui le testate giornalistiche e i programmi televisivi hanno parlato molto in concomitanza della strage che ha scosso Altavilla Milicia, fatti che però non hanno nulla a che vedere con la fede. Ad improvvisarli a Trevignano Romano e in altri luoghi sarebbe stata anche Maria Giuseppa Scarpulla, a detta di alcuni ex seguaci che hanno raccontato le loro esperienze con la veggente, che dice di vedere la Madonna.

A parlarne la trasmissione Mediaset Mattino Cinque condotta da Federica Panicucci con un servizio del giornalista Paolo Capresi. "Gisella raccontava spesso di praticare esorcismi su persone indemoniate o che lei riteneva tali – a parlare è una testimone che vuole restare anonima – Mi ricordo più di una volta e in più di un'occasione anche fuori Trevignano che spesso la veggente faceva dei gruppi di preghiera ad esempio a Rimini o in altri posti, dove raccontava spesso di persone indemoniate e che lei si trovava sempre a ‘lottare con il diavolo'. Raccontava di liberare queste persone, ma soprattutto di lottare contro Satana". Per la Chiesa cattolica, chiarisce Fanpage.it gli esorcismi possono essere praticati solo da sacerdoti scelti e incaricati dal vescovo, come quello della diocesi di Civita Castellana all'interno della quale ricade Trevignano Romano e che Fanpage.it ha intervistato.

"Gisella ha chiesto di interrompere cure mediche"

La testimone segreta intervistata da Mattino Cinque spiega: "Alla presenza di alcuni sacerdoti Gisella imponeva le mani sopra la testa delle persone e iniziava a pregare. Se durante quel rituale la persona che stava esorcizzando non sveniva era come se non avesse funzionato. Inoltre – continua – dopo la messa – in una chiesa non specificata ndr – in sacrestia Gisella impartiva la benedizione alle persone". La testimone con cui parla il giornalista Mediaset spiega che è successo anche che venisse chiesto di interrompere cure mediche: "Durante il periodo del Covid per esempio io ho sentito più di una volta dire se non dimettete subito il vostro caro, che magari era ricoverato in un reparto Covid, morirà". Fanpage.it raccomanda al lettore di rivolgersi sempre ai medici e di seguire le cure.

"Tutto falso, è autosuggestione"

Anche Luigi Avella, l'ex fedele di Scarpulla che ha donato volontariamente 123mila euro all'associazione Madonna di Trevignano Ets aveva sentito parlare dei presunti "riti" che faceva Scarpulla e un giorno incuriosito le ha chiesto di partecipare: "Gisella mi ha imposto le mani, io per farla contenta sono caduto sul divano, ma stavo recitando, non è successo nulla. Il marito di Gisella che era caduto dopo di me si è messo a ridere. Il problema è che molte persone ci credono a queste cose, molte vengono plagiate e si autosuggestionano. Fate attenzione".

I coniugi Cardia: "Azioni legali per diffamazione ed atti persecutori"

Gisella e Gianni Cardia hanno risposto con un comunicato stampa alle notizie divulgate sul loro conto definendole "non corrispondenti al vero" e annunciato di aver intrapreso azioni legali. "Dal 3 febbraio 2023 – riporta la nota – è iniziato un atto persecutorio, senza precedenti, che ormai dura da più di un anno. Presunti testimoni sono arrivati a sostenere addirittura che il gruppo di preghiera abbia le caratteristiche di una setta, con riferimento anche alla strage di Altavilla Milicia; che Scarpulla praticava esorcismi e che spacciava medicinali contro i vaccini; che le carte prepagate per la spesa solidale, anziché essere state destinate alla beneficenza, sarebbero state distribuite ai membri dell’associazione; che l’assicurazione dell’auto dei Cardia viene pagata con i soldi dell’associazione. Tali affermazioni, che ci rappresentano come dei manipolatori e truffatori, sono un attacco del tutto gratuito nei confronti dei coniugi Cardia, ma anche nei confronti dell’associazione Madonna di Trevignano Romano Ets".

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