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Madonna di Trevignano, news su Gisella Cardia

Madonna di Trevignano, la Procura apre una nuova inchiesta su Gisella Cardia e ascolta testimoni

Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sul caso di Trevignano Romano. La Procura di Civitavecchia ha aperto una nuova inchiesta, dopo quella archiviata nel 2020.
A cura di Alessia Rabbai
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La Procura di Civitavecchia ha aperto una nuova inchiesta sul caso Maria Giuseppa Scarpulla alias Gisella Cardia, la veggente siciliana che sostiene di vedere la Madonna in un campo con vista panoramica sul Lago di Bracciano a Trevignano Romano e di avere una statuetta che piange lacrime di sangue. A presentare la denuncia contro la veggente ai carabinieri lo scorso 4 aprile è stato l‘investigatore privato Andrea Cacciotti dell'associazione Security National, che ha dichiarato di aver ricevuto mandato da alcuni cittadini, per fare chiarezza sulla vicenda. Gli inquirenti stanno ascoltando alcune persone, per raccogliere le loro testimonianze inerenti ai fatti. Sull'andamento delle indagini c'è massimo riserbo, tutto sembra per ora avvolto nel silenzio e nell'attesa.

Già in passato la Procura di Civitavecchia aveva avviato le prime indagini, quando il caso è arrivato all'attenzione dei media nel 2016, anno in cui dopo il viaggio a Madjugorje di Gisella e di suo marito Gianni e l'acquisto della statuetta della Madonna, quest'ultima – secondo Scarpulla – avrebbe lacrimato sangue e anno in cui – sempre secondo lei – sarebbero inziate le presunte apparizioni. In quel frangente il Vaticano ha chiesto all'Arma dei carabinieri di svolgere analisi sul sangue, i cui risultati sono stati depositati in Curia e mai divulgati. La prima indagine si è poi conclusa con l'archiviazione.

La statuetta della Madonna
La statuetta della Madonna

La Commissione diocesana lavora sul caso di Trevignano

Oltre alle indagini della Procura di Civitavecchia, che serviranno ad accertare se sulla vicenda di Trevignano Romano sussistano reati, sono in corso gli esami della Commissione diocesana per quanto riguarda il pronunciamento sul fenomeno da parte della Chiesa cattolica. In un comunicato stampa il vescovo della diocesi di Civita Castellana Marco Salvi ha informato la stampa che "la Commissione di esperti, incaricata di studiare quanto accade a Trevignano Romano, sta lavorando all'esame dei fatti, raccogliendo testimonianze ed analizzando gli accadimenti".

Il verdetto ufficiale non è stato ancora pubblicato ed è necessario attendere. "È bene sottolineare – ha aggiunto Salvi – che i tempi necessari ad un serio esame dei presunti fenomeni, richiede ponderatezza e vari passaggi, non certamente legati alla velocità dell'informazione mediatica". Secondo un'anticipazione data dal giornalista David Murgia la decisione della Chiesa sarà di "Constat de non supernaturalitate", cioè che "non c'è alcunché di sovrannaturale".

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