96 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Lo studio che dà ragione a Gualtieri sulla Fascia Verde: può ridurre lo smog a Roma del 70%

Uno studio di Aci sostiene che sostituendo le automobili vecchie con quelle più nuove le emissioni inquinanti diminuirebbero a Roma di circa il 70 per cento. E uno dei modi per impedire la circolazione delle auto vetuste è l’introduzione dei nuovi divieti di accesso alla Fascia Verde introdotti dal sindaco Gualtieri.
A cura di Enrico Tata
96 CONDIVISIONI
Immagine

I risultati dello studio realizzato dalla Fondazione Caracciolo e dal Centro Studi dell'Aci sulla ‘Mobilità automobilistica a Roma' parlano chiaro: sostituendo le automobili più vecchie, l'inquinamento da particolato a Roma diminuirebbe del 70 per cento. Insomma, non c'è dubbio, secondo il report, che inasprendo le regole d'accesso alla Ztl Fascia Verde, come ha intenzione di fare il sindaco Gualtieri a partire da novembre 2024, lo smog in città potrebbe diminuire sensibilmente.

La Fascia Verde di Roma e i divieti introdotti da Gualtieri

La Nuova Fascia Verde di Roma, ricorda lo studio, "è stata oggetto di recente revisione ed è oggi strutturata secondo criteri che presentano similitudini con l’Area B di Milano in considerazione della marcata finalità ambientale. In questo caso si prevede una limitazione alla circolazione dei veicoli più inquinanti con la possibilità, recentemente introdotta per i possessori di alcuni veicoli interessati dal divieto di circolazione, di avvalersi di un sistema di eccezioni al divieto stesso, articolato secondo un plafond chilometrico da sfruttare grazie ad un sistema di vigilanza elettronica in corso di realizzazione". È il cosiddetto meccanismo ‘Move In' di cui abbiamo spesso parlato. I nuovi divieti, con lo stop ai veicoli euro 3 diesel, partiranno da novembre 2024. In questi mesi, inoltre, continuano i lavori per l'attivazione dei 51 varchi elettronici che dovranno monitorare gli accessi nella ztl.

A Roma tantissime auto, il 60% con più di 10 anni

Un altro dato interessante è che a Roma non solo il numero di automobili continua ad aumentare, ma oltre il 60 per cento dei veicoli ha più di dieci anni di età e il 20 per cento di queste ha oltre 20 anni. Nello specifico, le automobili euro 0-3 costituiscono ancora il 24 per cento di quelle circolanti nella Capitale. E che impatto hanno dal punto di vista ambientale? Altissimo, secondo i dati del rapporto.

Le nuove regole dell'Ue sull'inquinamento

A Roma il trend dell'inquinamento dovuto a Pm10, le cosiddette polveri sottili, e No2, il biossido di azoto, è in diminuzione negli ultimi anni. Ma proprio a causa dei continui sforamenti negli anni passati a Roma sul biossido d'azoto, l'Europa ha sanzionato l'Italia con una multa salatissima. E in più l'Unione Europea potrebbe presto più che dimezzare i valori limite sia di Pm10 che di Pm2,5 e No2.

Con auto più nuove a Roma inquinamento giù del 70%

Ebbene, per raggiungere questi obiettivi una delle soluzioni più efficaci consiste proprio nella sostituzione delle automobili più vecchie con quelle di ultima generazione. Infatti, a livello ambientale la sostituzione delle auto da euro 0 ad euro 3 con veicoli euro 6 porterebbe a una riduzione significativa delle emissioni inquinanti: il particolato si ridurrebbe complessivamente di oltre il 70%, mentre gli ossidi di azoto (NOx) si ridurrebbero di circa il 56%. In generale l'eliminazione dei veicoli più vetusti comporterebbe una riduzione del 74% del PM e del 65% degli ossidi di azoto.

Per questi motivi, la riduzione del numero di auto circolanti nella cosiddetta Fascia Verde, che copre molta parte del territorio di Roma all'interno del Grande Raccordo Anulare, consentirebbe di abbassare l'inquinamento registrato dalle centraline.

Immagine

Aci: "Accelerare su misure per sostituire le auto vetuste"

Lo studio di Aci che la strategia messa in atto da Roma Capitale per ridurre l'inquinamento si basa sul "complesso sistema di Zone a Traffico Limitato che interessa il territorio capitolino e che vede nella Nuova Fascia Verde lo strumento più strettamente legato a finalità ambientali" Queste misure, "la cui accettazione sociale è spesso complessa", devono essere però accompagnate "da strategie che favoriscano alternative di mobilità effettive, accessibili e sostenibili".

Giuseppina Fusco, presidente dell'Automobile Club Roma, ha spiegato che la Capitale "insiste su un territorio vasto e composito con una densità abitativa molto bassa e una popolazione di quasi 3 milioni di abitanti, sempre più interessati da dinamiche espansive verso le periferie. L'adozione di una strategia di incremento qualitativo e quantitativo dell'offerta di strumenti di mobilità alternativi all'auto, in particolare il trasporto pubblico, a integrazione delle auspicabili misure strutturali di incentivo alla sostituzione dei veicoli, potrebbe accelerare il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell'incidentalità stradale e delle emissioni inquinanti".

96 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views