Lazio, Rt scende sotto 1 e zona arancione si allontana: discesa rapida nuovi casi Covid in vista?

"Nell'ultima rilevazione, per la prima volta dopo tante settimane, scendiamo sotto l'1 con l'indice Rt", annota l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. "Questo è un elemento molto importate perché potrebbe significare l'avvio di una discesa che potrebbe anche essere rapida. Gli ospedali sono sotto pressione, l'organizzazione comporta anche delle difficoltà. Se inizia la discesa nell'arco di 2 o 3 settimane il quadro potrebbe cambiare. Sugli ospedali c'è una situazione di pressione oggettiva seppure in un quadro di stabilizzazione del numero dei casi", rileva ancora D'Amato.
I dati sui contagi e sui ricoveri nel Lazio
Attualmente i pazienti ricoverati per Covid negli ospedali del Lazio sono 1915, numero vicinissimo alla soglia del 30 per cento fissata dal governo per il passaggio in zona arancione. I ricoverati nelle terapie intensive sono 202, numero anch'esso molto vicino alla soglia critica del 20 per cento. Per la precisione, per arrivare a tale soglia i ricoveri per i pazienti gravi dovrebbero raggiungere quota 235. La buona notizia per il Lazio è che nell'ultima settimana si è registrato un netto calo nell'aumento dei ricoveri gravi, forse grazie alla diffusione della variante Omicron del coronavirus che, come dimostrato ormai da diversi studi, provoca una malattia meno grave rispetto alla variante Delta. Negli ultimi sette giorni, infatti, i ricoveri nelle terapie intensive sono diminuiti di 2 unità.
Lazio, la zona arancione si allontana
A questo ritmo, quindi, il passaggio del Lazio in zona arancione è praticamente impossibile, né dalla prossima settimana e né, tantomeno, nelle settimane successive. Sono tre i parametri che determinano il passaggio in zona arancione: il tasso di incidenza, già abbondantemente sopra la soglia critica, il 30 per cento dei posti letto occupati nei reparti ordinari, soglia che verrà raggiunta presumibilmente oggi dal Lazio nel nuovo monitoraggio dell'Iss, e il 20 per cento dei posti letto occupati in terapia intensiva. Quest'ultimo parametro potrebbe tenere a galla il Lazio anche nelle prossime settimane, tanto più se davvero la curva dei contagi iniziasse a calare rapidamente.