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La escort accusata di aver ricattato un manager Rai nega: “Avevamo una storia, ci volevamo bene”

Il gip ha ascoltato la 30enne accusata di aver estorto soldi ad un manager Rai. “La nostra era una storia, ci volevamo bene”.
A cura di Alessia Rabbai
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Parla la trentenne accusata di aver estorto soldi a un manager della Rai. "Avevamo una storia e ci volevamo bene" ha detto al giudice delle indagini preliminari. La donna in Tribunale assistita dal suo avvocato difensore Andrea Scarozza, come riporta Il Corriere della Sera, ha respinto ogni accusa, sostenendo che tra lei e il dirigente della tv pubblica ci fosse appunto una relazione seria, come quella di chiunque altro. Attualmente la trentenne è destinataria di una misura di custodia cautelare e si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Sulla vicenda è intervenuta anche la Corte dei Conti, con i pubblici ministeri contabili che indagano per capire se i pagamenti fatti siano partiti dalla carta aziendale o personale.

Il caso è emerso a seguito della denuncia da parte del dirigente Rai l'11 settembre scorso, dopo aver ricevuto messaggi da presunti boss della droga e dopo che una persona sconosciuta ad oggi ancora ricercata gli ha citofonato a casa. Così il giudice ha raccolto le versioni dei fatti da parte di entrambe le persone coinvolte. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale avevano colto la donna in flagrante mentre riceveva mille euro in contanti dal dirigente al centro di Roma. Da successivi accertamenti è emerso che gli avrebbe estorto altro denaro sotto minaccia.

Nel dettaglio la donna secondo quanto raccontato dal dirigente in sede di denuncia gli avrebbe chiesto migliaia di euro per pagare l'affitto di casa e poi lui le avrebbe versato soldi sul conto. Denaro che a quanto pare sarebbe servito a pagare le cure e un intervento chirurgico per figlio di lei, il funerale di sua sorella , i debiti della madre, le prestazioni sessuali anticipate da scalare il mese successivo, il gioco d’azzardo. Ora spetta agli inquirenti far luce sulla vicenda.

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