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Guerra in Ucraina

Iryna torna in classe: la bimba di 7 anni scappata da Kiev viene accolta nella scuola di San Basilio

Iryna (nome di fantasia) oggi frequenta la prima elementare della scuola Gandhi a San Basilio. È arrivata a Roma dopo la fuga da Kiev insieme alla mamma, scappata al nono mese di gravidanza.
A cura di Beatrice Tominic
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Iryna (nome di fantasia) che si appresta ad entrare in classe.
Iryna (nome di fantasia) che si appresta ad entrare in classe.
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Le persone in fuga dalla guerra in Ucraina continuano ad arrivare nel nostro Paese. Fra loro sono moltissimi i bambini e le bambine che, abbandonata la propria città, arrivano in Italia trovandosi a vivere in una nuova casa e dovendosi inserire in una nuova scuola con tanti coetanei mai visti prima che parlano una lingua diversa dalla propria.

È fra queste storie che troviamo quella di Iryna (nome di fantasia), la bambina di sette anni arrivata a Roma dopo la fuga da Kiev insieme alla mamma Olena, scappata da Kiev quando era incinta al nono mese. Simona Berterame le ha incontrate per Fanpage.it nella scuola dove adesso è stata accolta la bambina.

La fuga da Kiev con il pancione

Iryna è fuggita dalla capitale dell'Ucraina con sua mamma Olena, che era incinta di quarantuno settimane. Agitata per la partenza obbligata, Olena ha dovuto assumere dei tranquillanti: il bambino sarebbe potuto nascere in qualsiasi momento. Il giorno dopo il loro arrivo a Roma, la mamma di Iryna è stata immediatamente ricoverata all'ospedale Sandro Pertini dove, dopo lunghissime ore, mercoledì 16 marzo è nato il suo fratellino: è il primo bambino ucraino nato a Roma dopo la guerra.

L'arrivo nella nuova scuola

Nel frattempo, Iryna è stata accolta nella scuola elementare Gandhi, a San Basilio, dove è stata inserita in una prima elementare. Nella sua nuova classe è presente un'altra bambina che è figlia di cittadini ucraini ed è in grado di parlare con lei, anche se nella scuola, c'è anche un bambino di origine ucraina che può comunicare facilmente con Iryna. "Abbiamo due piccoli mediatori culturali che ci aiutano in questo momento – ha dichiarato la preside della scuola – Iryna si è subito integrata nella classe e i compagni l'hanno accolta molto bene. Ha tanta voglia di fare e di imparare."

Come ha rivelato la mamma Olena, infatti, la piccola sta già studiando un po' di italiano e ha già imparato a contare: "Ha gli occhi lucidi quando deve andare a scuola e chiede sempre quando le daranno i compiti."

L'arrivo a scuola di Iryna è stato celebrato con una vera e propria cerimonia di accoglienza a cui hanno partecipato anche le altre classi. "Dopo quello che ha passato, considerando che il papà è ancora in Ucraina, è spesso preoccupata, ma vederla sorridere è bellissimo. È una crescita per tutti, sia per gli insegnanti che per gli alunni", ha detto, invece, una maestra.

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