video suggerito
video suggerito

Irene Edoardi muore a 30 anni per crisi respiratoria dopo 20 giorni d’influenza, disposta autopsia

Sarebbe stato un arresto cardiaco a seguito di una crisi respiratoria a causare la morte della 30enne Irene Edoardi. La Procura ha sequestrato la salma per l’autopsia, per chiarire se si sarebbe potuto intervenire diversamente.
A cura di Alessia Rabbai
193 CONDIVISIONI
Irene Edoardi
Irene Edoardi

La Procura ha sequestrato la salma di Irene Edoardi, una trentenne morta nella sua abitazione in zona Corso Lazio a Frosinone nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 ottobre. Si trova nell'obitorio dell'ospedale Fabrizio Spaziani, dove verrà sottoposta all'autopsia. I risultati degli esami autoptici serviranno a far luce sulle cause del decesso e ricostruire il quadro dell'accaduto. Da chiarire se la morte di Irene sia dovuta ad una tragica fatalità, se sia stato sottovalutato il quadro clinico della paziente oppure se i farmaci assunti le abbiano scatenato una reazione avversa. Le indagini sono dunque volte a comprendere, oltre alle cause, se il decesso si sarebbe potuto evitare, agendo diversamente e se ci sono eventuali responsabili della sua morte. Al momento tutte le piste restano aperte, non ci sono indagati.

La crisi respiratoria e l'arresto cardiaco

Dai primi accertamenti fatti sulla salma dal medico legale sul posto Irene avrebbe avuto un arresto cardiaco dovuto a una complicanza polmonare. Irene da venti giorni aveva un'influenza, per debellare la quale prendeva un antibiotico che le aveva prescritto il medico di base. Come riporta Il Messaggero avrebbe dovuto sottoporsi a una lastra ai polmoni, per constatarne le condizioni, ma poi c'è stata la crisi respiratoria.

A chiamare i soccorsi il marito

Secondo quanto ricostruito finora ieri notte il marito di Irene ha chiamato i soccorsi spiegando che stava molto male, non riusciva a respirare. L'uomo ha chiesto l'intervento urgente di un'ambulanza. Quando il personale sanitario è giunto all'interno dell'abitazione non c'è stato nulla da fare per Irene, nonostante i tentativi di rianimarla. Non è stato possibile trasportarla in ospedale.

Presenti all'interno dell'abitazione gli agenti della Polizia di Stato, che hanno svolto gli accertamenti di rito, ascoltato alcune persone e inviato tutto in Procura. Nel frattempo appresa la notizia della drammatica e prematura scomparsa di Irene, amici, colleghi e conoscenti si sono stretti con cordoglio alla famiglia. Amalia scrive: "Riposa in pace cara Irene, dai la forza a mamma, a tutti".

193 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views