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News sull'incidente a Roma tra Lamborghini e Smart

Incidente Casal Palocco, per lo youtuber Matteo Di Pietro lunedì l’interrogatorio del gip

Previsto per domani l’interrogatorio del gip di Matteo Di Pietro, lo youtuber dei TheBorderline alla guida della Lamborghini nell’incidente a Casal Palocco in cui ha perso la vita un bimbo di 5 anni.
A cura di Beatrice Tominic
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Sarà ascoltato dal gip domani, lunedì 26 giugno 2023, come riportato dal Corriere della Sera, lo youtuber Matteo Di Pietro al volante della Lamborghini che si è schiantata contro la Smart ForFour lo scorso 14 giugno a Casal Palocco, incidente in cui ha perso la vita un bimbo di 5 anni. Per lui, nel tardo pomeriggio di oggi, è stata organizzata da amici e parenti una fiaccolata nel quartiere che passa per l'esatto punto in cui è avvenuto lo scontro: al bordo della strada, da giorni, si stanno moltiplicando girandole, peluche e mazzi di fiori in suo ricordo.

L'oceano di fiori per il piccolo che ha perso la vita nel terribile incidente di Casal Palocco poco più di una settimana fa.
L'oceano di fiori per il piccolo che ha perso la vita nel terribile incidente di Casal Palocco poco più di una settimana fa.

Nel frattempo, sono scattati gli arresti domiciliari per Di Pietro e il giudice gli avrebbe impedito di comunicare all'esterno con tablet e smartphone. Domani, interrogato dal gip, il ragazzo potrebbe rispondere alle domande sulla velocità, sui presunti sorpassi e a molti degli interrogativi che restano ancora senza risposta. Fino ad ora a parlare è stato il suo zio e legale Francesco Consalvi. Non è escluso, inoltre, che possano arrivare anche novità sulla posizione degli altri ragazzi che si trovavano in automobile con Di Pietro o che, loro stessi, possano fornire nuovi informazioni su quanto accaduto dal momento dell'incidente ai soccorsi.

Secondo alcuni testimoni avrebbero continuato a girare video, secondo quanto sostenuto da loro stessi, invece, ci sarebbe stato un tentativo di rianimazione nei confronti del bimbo che si trovava nella Smart ForFour con la sorellina e la mamma. "Sono in corso gli accertamenti, spetta alla magistratura fare chiarezza – ha dichiarato nei giorni scorsi l'avvocato a Fanpage.it – Non so nulla degli altri ragazzi, ma Matteo non riesce a trovare pace: è distrutto e si unisce al dolore della famiglia del bimbo deceduto".

Le indagini e la ricostruzione di quanto avvenuto

Avrebbe percorso quella strada superando i limiti di velocità Matteo Di Pietro mentre si trovava al volante della Lamborghini Urus noleggiata da qualche giorno per girare uno dei video con cui il collettivo romano dei The Borderline era diventato famoso su Youtube. "Cinquanta ore in Lamborghini", il contenuto da girare. Erano al secondo giorno di riprese: in auto con Di Pietro, oltre a Vito Loiacono, secondo volto del gruppo, altre tre persone. Per questo gli inquirenti stanno passando al setaccio i telefoni dei ragazzi: potrebbero trovare dei video compromettenti. Oltre ai file multimediali, saranno analizzati anche i messaggi delle loro chat: non è escluso che possano aver eliminato prove o accordi prima dell'arrivo di vigili urbani e carabinieri.

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