Il sindaco di Cassino Enzo Salera è stato indagato per corruzione

Sono stati indagati il sindaco di Cassino, Enzo Salera, l'assessore assessore alla manutenzione e all’ambiente, Pierluigi Pontone, e due tecnici. Le accuse: truffa aggravata dall'abuso edilizio, corruzione, abuso edilizio, concussione, traffico di influenze e falso ideologico. Questi i reati contestati dagli inquirenti della procura di Cassino, che hanno inoltre chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Cassino una proroga d'indagine di sei mesi.

La pagina locale Voci di Cassino sostiene che le indagini sono partite proprio da una loro segnalazione. L'inchiesta della procura starebbe indagando su un sistema "che avrebbe operato per anni tra favoritismi, autorizzazioni dubbie, incarichi pilotati e legami poco chiari tra pubblico e privato".

Salera sui social: "Non è la prima volta, non sarà l'ultima"

"Non è la prima volta che sono sottoposto ad indagini da parte dell'autorità giudiziaria e probabilmente non sarà neanche l'ultima. Il ruolo che ricopro mi porta a sottoscrivere decine di documenti al giorno e ad interloquire con migliaia di persone l'anno: ho sempre ritenuto giusto che l'operato di un amministratore pubblico venga sottoposto ai Raggi X da parte della magistratura", ha commentato il sindaco Salera.

"Ma è proprio questa consapevolezza che mi ha portato e mi porterà sempre ad agire con la massima trasparenza e nel rispetto delle regole. Sono certo che anche questa volta, come nel passato, avrò modo di chiarire la mia totale estraneità ai fatti oggetto di indagine, riponendo piena fiducia nei magistrati", ha aggiunto il primo cittadino.

Enzo Salera è stato eletto sindaco di Cassino nel 2024. Sostenuto da una coalizione di centrosinistra, ha conquistato oltre il 60 per cento delle preferenze al primo turno.