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Il percorso del corteo oggi a Roma per la Global Sumud Flotilla: dove e quando parte

Giovedì 2 ottobre a Roma un corteo autorizzato, dopo quello di mercoledì sera, partirà alle 18.30 dal Colosseo contro il genocidio a Gaza e in sostegno alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla. “Lo abbiamo ripetuto molte volte: se bloccano la Flotilla, blocchiamo tutto”. Orario e percorso del corteo.
A cura di Francesco Esposito
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Una nuova manifestazione a sostegno della Global Sumud Flotilla e contro il genocidio in atto a Gaza è stata indetta per le 18.30 di oggi, giovedì 2 ottobre. Partenza fissata al Colosseo, mentre gli studenti dell'Università La Sapienza si sono dati un preconcentramento alle 15.30 per raggiungere la manifestazione. Ieri sera e fino a notte inoltrata migliaia di persone hanno invaso la capitale per protestare con l'abbordaggio della marina israeliana alle navi della Global Sumud Flotilla: da oggi, e fino a sabato, sono previste tre intere giornate di mobilitazione a sostegno del popolo palestinese.

Corteo per la Flotilla oggi al Colosseo: partenza e arrivo

Oggi giovedì 2 ottobre, nonostante i cortei di mercoledì sera, associazioni, sindacati e collettivi di tutta Italia che sostengono la missione umanitaria della Flotilla si riuniranno ancora una volta per protestare contro il genocidio in atto nella Striscia di Gaza. A Roma la partenza è fissata alle 18.30 al Colosseo. Non si sa ancora se Atac chiuderà la corrispondente fermata della linea B della metropolitana come successo in altre occasioni.

Il corteo sarà autorizzato e si dirigerà verso Porta San Paolo, in corrispondenza della stazione della metro B Piramide. Sono previste circa 10mila persone. Per venerdì 3 ottobre, invece, i sindacati Cgil e Usb hanno indetto uno sciopero generale. A Roma la manifestazione alle 11.00 da piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini.

"La Flotilla è stata bloccata. Blocchiamo tutto"

L'indicazione di mobilitarsi immediatamente dopo un'eventuale attacco israeliano alle navi della Flotilla era partita giorni fa, quando le imbarcazioni erano ancora a qualche centinaio di chilometri dalla coste di Gaza. Il programma in tutta Italia era di riunirsi in cortei il giorno di un eventuale attacco. Per il giorno successivo, invece, sarebbe proclamato uno sciopero generale. E così è stato.

"Il blocco alla Global Sumud Flotilla è arrivato: Israele ha intercettato in acque internazionali le navi del convoglio pacifico che trasportavano cibo e medicinali, violando la libertà di navigazione sancita dall’art.87 della Convenzione ONU sul diritto del mare – si legge sui canali italiani del Global Movement to Gaza, la rete internazionale che ha coordinato la missione della Flotilla e delle altre imbarcazioni partite quest'estate -. Ieri sera, Tajani ha commentato l’illegalità del blocco israeliano dicendo che “quello che dice il diritto è importante, ma fino a un certo punto”. Parole che mostrano il totale servilismo del nostro governo verso Israele e USA a scapito del diritto internazionale".

"A causa di questa complicità, domani c'è sciopero. Ma oggi è una grande giornata di mobilitazioni in tutta Italia. Lo abbiamo ripetuto molte volte: se bloccano la Flotilla, blocchiamo tutto. E la Flotilla è stata bloccata. Scendi in piazza nella tua città, unisciti alla mobilitazione: il genocidio a Gaza continua, e lì deve andare tutta la nostra forza e attenzione. Non molliamo finché la Palestina non sarà libera e autodeterminata!".

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