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Finge di essere incinta per tornare insieme all’ex fidanzato: rischia un processo per stalking

La Procura di Roma ha notificato a una donna l’avviso di conclusione delle indagini e rischia di finire a processo con l’accusa di stalking aggravato per aver perseguitato l’ex fidanzato, con telefonate e messaggi, fino al punto di dirgli falsamente di essere incinta e di aver partorito. L’uomo esausto l’ha querelata.
A cura di Alessia Rabbai
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Rischia a finire a processo con l'accusa di stalking aggravato una donna che ha perseguitato l'ex fidanzato, nel tentativo di convincerlo a tornare insieme a lui. Come riporta Adnkronos la donna si è spinta perfino a dirgli falsamente di essere incinta e poi di aver partorito, pur di attirare su di sé l'attenzione. Atti persecutori che avvenivano attraverso chiamate, messaggi ed appostamenti, e che hanno creato difficoltà alla vita dell'uomo, costretto a subire insistenze continue. Attenzioni morbose, che gli avevano reso la vita impossibile, sia nell'ambito della sfera privata, sia per ciò che concerne quella lavorativa.

La donna gli provocava un "grave e perdurante stato d'ansia"

La Procura della Repubblica di Roma, terminati gli accertamenti di rito, ha notificato alla donna l'avviso di conclusione delle indagini. Ora rischia di finire davanti ai giudici per il suo comportamento dei confronti dell'ex fidanzato, che ha sporto querela, segnalando l'accaduto alle forze dell'ordine e chiedendo il loro intervento affinché potesse tornare a vivere la propria vita con serenità quanto prima. Una situazione che ha provocato all'uomo, secondo il pubblico ministero un "grave e perdurante stato d'ansia".

L'uomo ha querelato la ex fidanzata

La donna, infatti, secondo quanto appreso in sede d'indagine, non si limitava solo a chiamate e messaggi, ma si avvicinava a lui in strada, cercando di farlo fermare. In un episodio avrebbe afferrato lo sportello della sua auto per non farlo allontanare. In un altro avrebbe finto un malore improvviso, mentre lui era al lavoro, chiedendogli di intervenire urgentemente e costringendolo ad abbandonare la sua attività. A nulla sarebbero servite le richieste da parte dell'uomo di smetterla, di lasciarlo in pace e di continuare la propria vita senza di lui. L'uomo, esausto, ha deciso di querelarla.

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