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Emergenza trasporti, la guerra tra aziende rivali fa perdere a Roma 244 autobus per il Giubileo

Una sentenza del Tar del Lazio ha infatti ha annullato il provvedimento per la fornitura di 244 autobus alimentati a metano. Insomma, nuovi bus il trasporto pubblico della Capitale pronti per l’Anno Santo.
A cura di Enrico Tata
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Un cavillo, un piccolo errore formale che potrebbe determinare un vero e proprio disastro in vista del Giubileo. Una sentenza del Tar del Lazio ha infatti ha annullato il provvedimento per la fornitura di 244 autobus alimentati a metano. Insomma, nuovi bus il trasporto pubblico della Capitale pronti per l'Anno Santo. Un appalto dal valore di circa 181 milioni di euro. 

La gara era stata assegnata all'azienda Solaris Italia Srl e il ricorso è stato presentato dalla rivale Romana Diesel Spa, concessionaria di Iveco. Il motivo è legato a un errore nella presentazione dell'autobus di prova da parte della Solaris: in sostanza, questo veicolo avrebbe dovuto possedere le caratteristiche essenziali del veicolo indicato nell'offerta tecnica e invece in prova è stato spedito un mezzo che non aveva dettagli ritenuti fondamentali, come il numero di porte. Insomma, è stato inviato un mezzo con due porte e. on con tre. Secondo il Tar "la mancanza del requisito delle tre porte non può che condurre all'esclusione del concorrente".

Con questa sentenza, il provvedimento con cui Solaris Italia si è aggiudicata la gara è diventato nullo. In attesa del giudizio sul ricorso, per ora la città di Roma dovrà fare a meno di 244 autobus di lunghezza 12 metri con alimentazione a metano.

La gara era stata bandita dalla società Giubileo 2025 Spa, costituita con l'obiettivo di assicurare l’attuazione degli interventi funzionali all’accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025. La società agisce a supporto del Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo, cioè lo stesso sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. 

Nel disciplinare di gara per la fornitura di questi bus c'era scritto che "il Concorrente che presenta offerta dovrà, a pena di esclusione, mettere a disposizione di ATAC S.p.A. un veicolo le cui caratteristiche essenziali corrispondano al veicolo offerto ai fini di consentire le prove di seguito descritte".

Il veicolo in prova dovrà corrispondere al veicolo offerto il più possibile; in particolare, si richiede attenzione per quanto riguarda:

• autotelaio (motore, trasmissione, sterzo, sospensioni, ecc.);

• carrozzeria (numero delle porte, finestrature, ecc.) potendo essere difforme relativamente alla livrea (caratterizzazione cromatica), a componenti marginali (p.e. parabrezza, tipologia finestrini, etc.);

• allestimenti: sedili (come da offerta), aria condizionata, potendo essere a scelta della Ditta il modello del sedile autista e dei sedili passeggeri purché questi ultimi corrispondano al numero richiesto di 10 unità. Potrà essere difforme la realizzazione del posto guida relativamente alla sua chiusura e personalizzazione ATAC S.p.A..

In realtà, però, era stato posto un quesito proprio sulla possibilità di presentare in prova un veicolo con due porte doppie: "Si richiede se possa essere accettato, per l’attribuzione dei punteggi in prova, un veicolo con due porte doppie anziché tre, il quale si differenzia esclusivamente per l’assenza della terza porta posteriore. Tale differenza sarebbe comunque riscontrabile e giudicabile dalla documentazione tecnica di offerta".

La risposta, firmata dalla responsabile acquisti e appalti della società Giubileo 2025, era stata la seguente:

Può essere accettato anche il prototipo nella configurazione proposta (con 2 porte doppie anziché 3), considerando che la documentazione tecnica presentata in offerta consentirà alla Commissione giudicatrice di effettuare le corrette valutazioni di competenza sia per la prova statica che dinamica.

Quella per l'aggiudicazione della fornitura è stata una vera e propria sfida tra Solaris e Iveco, rappresentata dalla sua concessionaria, Romana Diesel. Solaris, che è un'azienda polacca, ha puntato su un prezzo competitivo e ha vinto la sfida con Iveco Bus. In realtà, si tratta di una prima volta per Solaris, che non aveva mai presentato a Roma un'offerta per autobus a gas.

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