Ecco come fare per accogliere i rifugiati ucraini in fuga dalla guerra

Il Comune di Roma ha annunciato che da lunedì prossimo sarà online un albo per i cittadini che vogliano offrire alloggi alle persone in fuga dall'Ucraina. Lo ha annunciato ieri il sindaco Roberto Gualtieri, illustrando il piano per l'accoglienza messo in campo da Roma Capitale. Sono 7mila le telefonate e oltre 200 le e-mail arrivare al Comune: la maggior parte, ha spiegato Gualtieri, sono richieste di aiuto da parte dei profughi, ma tante sono anche le offerte di chi vuole mettersi a disposizione per aiutare. "Roma Capitale, la Regione Lazio e la Prefettura sono presenti per dare risposte concrete all’emergenza in Ucraina – le parole del sindaco – Stiamo collaborando strettamente per offrire un sistema efficiente di accoglienza integrata. Vogliamo che ci sia un tetto per chi ha bisogno di aiuto e fugge da una guerra folle".
Sono 10mila i posti letto nel Lazio disponibili per i rifugiati
La Regione Lazio ha pubblicato un sito dedicato in italiano e in ucraino con tutte le informazioni per i rifugiati che arrivano dall'Ucraina. Qui le persone possono compilare una scheda anamnestica inserendo i propri dati anagrafici e quelli riguardanti il proprio nucleo familiare, richiedere il permesso di soggiorno temporaneo, un alloggio, l'assistenza sanitaria e i trasporti gratuiti, oltre a beni di prima necessità. Per quanto riguarda il fronte abitativo, solo nella città di Roma sono 69 gli immobili disponibili per ospitare i rifugiati. Tra questi, un ostello in disuso ed ex centri di assistenza straordinaria, oltre alle case confiscate alle mafie. In tutto il Lazio, ha fatto sapere ieri Nicola Zingaretti, sono circa 10mila i posti letto censiti da mettere a disposizione per l'accoglienza.
In migliaia a Roma dall'Ucraina
Al momento in tutta Italia sono arrivati quasi 20mila cittadini dall'Ucraina. Circa 1500 sono nella città di Roma, ma si stima possano essere molti di più dato che in tanti sono arrivati nella capitale con mezzi autonomi. Il Comune ha istituito una task force guidata dall'assessora al Sociale, Barbara Funari, che ha attivato già un numero verde per l'emergenza (800.93.88.73) ed una email dedicata: emergenza.ucraina@comune.roma.it. "Non è il momento di mettere soglie o limiti – ha dichiarato Funari a Fanpage.it– Roma sarà sicuramente all'altezza di accogliere in questo momento così drammatico gli ucraini che arriveranno, ma dobbiamo cercare di accogliere nella maniera più organizzata possibile".